Questa è una ricetta della tradizione dell'agriturismo Polisena, di Pontida (Bergamo).
Ingredienti per 4 persone
Riso carnaroli - 360 g
Olio extravergine d’oliva - 0,03 l
cipolla - 1 piccola,
Valcalepio bianco DOC “Vigneti della Polisena” - 0,15 l
Brodo vegetale - qb
Grana padano - 75 g
Burro - 50 g
Strachitunt DOP presidio Slow food - 75 g
Sale - qb
Riduzione d’uva merlot (uva + zucchero di canna) - qb
Timo selvatico - qb
Noci - 6
Procedimento
Tostate in un pentolino il riso carnaroli e la cipolla tritata con qualche cucchiaio d’olio.
Bagnate con il Valcalepio bianco e lasciate asciugare, quindi aggiungete poco alla volta il brodo fino a terminare la cottura del riso.
Mentre il riso starà cuocendo, sgusciate e tostate le noci in un pentolino antiaderente.
Una volta raggiunta la cottura del riso desiderata (preferibilmente al dente), togliete il pentolino dalla fonte di calore, mantecate con burro, strachitunt, grana padano, olio extravergine di oliva e sale.
Impiattate il risotto e decorate con la composta d’uva merlot, le noci tostate e il timo selvatico.