C.da Dragofosso snc, 94010 Aidone (Enna) Codice 19086002B501310
Agriturismo il Drago, è un antico latifondo, deve i suoi natali a una nobile casata dell'ottocento. Nella seconda metà del 900 fù aquistato e sapientemente ristrutturato dalla Famiglia Pocorobba. L'intera struttura è circondata dalla tenuta agricola “Dragofosso” di 200 ettari. L'azienda agricola può vantarsi della certificazione Biologica. Le sue coltivazioni e la fattoria, sono la fonte principale di aprovvigionamento del ristorante, in cui è possibile gustare una cucina semplice, ricca di sapori solo su prenotazione. La struttura sorge a pochi km da Piazza Armerina, città unica nel suo genere, soprannominata la città dalle 100 chiese, splendido è il suo centro storico, la famosa Villa Romana del Casale (patrimonio dell’umanità UNESCO) e da Aidone e Caltagirone anchessa sito UNESCU.
Le 8 camere, arredate in stile rustico siciliano, sono dotate di autentico mobilio antico restaurato, letti in ferro battuto, ampi bagni, vari comfort, inclusi TV, condizionatore (caldo-freddo) e servizi per diversamente abili. Due dépandance, ciascuna indipendente e con due ingressi per lato, edificate a bordo piscina (attrezzata con ombrelloni, sdraio e docce): entrambe si affacciano su un bellissimo e ben curato prato inglese.
La vacanza è anche un'esperienza enogastronomica: l'azienda propone una semplice e saporita cucina siciliana. La sala ristorante principale con 90 posti a sedere fa parte dell'hotel e riservata ai clienti dello stesso per una maggiore privacy. La seconda e ben più grande sala, è riservata a cerimonie come matrimoni e banchetti in grande stile, la sua posizione è stata sapientemente studiata per non arrecare disturbo di alcun genere ai clienti dell'hotel.
Completano l'agriturismo: 200 ettari di boschi, maneggio attrezzato, tiro al piattello automatizzato (specialità skeet, percorso caccia) a cui è possibile accedere presentando i relativi e indispensabili documenti, un' area camper perfettamente attrezzata, un mini zoo e un lago, persorsi trekking,e per la gioia dei più piccoli la pineta con area giochi per per bambini.
La Contrada Dragofosso, al confine tra i territori di Aidone e Piazza Armerina, conserva una necropoli con insediamento ellenistico e romano. Lungo una delle importanti regie trazzere siciliane,in Aidone vicino al casale e al suo castello, sorgeva il fondaco del Baccarato: un tempo luogo di sosta e di cambio dei cavalli durante i lunghi spostamenti tra l'area iblea, il calatino e la Sicilia centrale e occidentale, oggi resta il grande edificio a corpo lungo e basso, con le scuderie, la locanda e la casa padronale, oltre agli edifici minori che ne costituivano il naturale corteggio.Poco dopo la metà del 1800, la contrada Dragofosso fù teatro di una cruenta battaglia che portò le truppe Garibaldine al trionfo sulle truppe Imperiali.
Incredibile bellezza e fascino, regalano i ritrovamenti di Morgantina. Sito archeologico di interesse internazionale (U.S.A. -ITALIA),
Morgantina è un'antica città sicula e greca, sito archeologico nel territorio di Aidone, comune italiano della provincia di Enna in Sicilia.
La città fu riportata alla luce nell'autunno del 1955 dalla missione archeologica dell'Università di Princeton (Stati Uniti). Gli scavi sinora compiuti consentono di seguire lo sviluppo dell'insediamento per un periodo di circa un millennio, dalla preistoria all'epoca romana. L'area più facilmente visitabile, recintata dalla Sovraintendenza, conserva resti dalla metà del V alla fine del I secolo a.C., il periodo di massimo splendore della città.
Da questo sito provengono importantissimi reperti archeologici come la Venere di Morgantina, attualmente custodita presso il museo archeologico di Aidone cui è giunta il 17 marzo 2011 dopo il contenzioso fra Italia e Stati Uniti dove era esposta presso il Getty Museum a Malibu, e il Tesoro di Morgantina, anch'esso restituito.
PIazza Armerina. Fino al 1927 era capoluogo di un esteso circondario e sede di sottoprefettura, quando non era ancora stata istituita la provincia di Enna, alla quale fu inglobata.È un'antica città d'impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.Città d'arte, già definita Urbs Opulentissima, con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la "Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni.La città è circondata, oltre che dalle foreste del Parco Ronza e dagli altri boschi, da altri siti dalla prospera natura, quali ad esempio la diga Olivo, bacino artificiale creato a scopi irrigui, o il sito archeologico di Montagna di Marzo, avvolto anch'esso nel verde. A pochi chilometri dal centro abitato insiste la Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia, gran parte della quale ricade proprio in territorio armerino. Quest'ultima riserva abbraccia il bosco di Rossomanno, che prende nome dall'omonimo monte. Nell'area protetta, una fitta selva con piccoli corsi d'acqua, sono presenti diversi sentieri, che sono stati recentemente tracciati di nuovo per favorire le attività escursionistiche e di trekking. Senza contare che in un raggio limitato si trova altresì il Parco minerario di Floristella-Grottacalda dove fruire l'archeologia industriale immersa nella natura, e il lago di Pergusa, incorniciato dall'incantevole riserva omonima ad alta naturalità, è una delle 21 candidate al titolo di "Capitale Italiana della Cultura 2018"
Piacere, mi chiamo Filippo Pocorobba e ho 81 anni.
Questi siamo io e i miei collaboratori, Drago Family....
Faccio questo lavoro da 44 anni con mia moglie.
Ci occupiamo di: accogliamo i viaggiatori.
Ho deciso di fare questo lavoro per vivere nella natura.
La cosa preferita dagli ospiti di Il Drago è la possibilità di stare nella natura.
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