Milano, gennaio 2019. Il 2018 si è chiuso come un altro anno d’oro per il comparto degli agriturismi in Italia Secondo l’annuale Osservatorio di Agriturismo.it, che ha analizzato i risultati del settore sia per la parte relativa alla ricettività sia per quella della ristorazione, la domanda ha registrato un nuovo aumento rispetto all’anno scorso, segnando una crescita del 12%. A questo incremento di interesse e richieste ha fatto eco un’offerta che, su base annuale, risulta in aumento del 13%.
Sul totale della domanda rimane stabile la fetta di utenti stranieri che, nel 2018, hanno rappresentato un terzo delle richieste arrivate alle strutture. Se tedeschi e svizzeri sono sempre in testa per il volume di domanda proveniente dai loro Paesi, salta ancora all’occhio l’ulteriore aumento del pubblico americano che, rispetto al 2017, è cresciuto del 23%.
Guardando ai soggiorni prenotati, gli italiani scelgono l’agriturismo per una permanenza media di 3 notti con una spesa media di 35 euro a persona a notte. È di poco superiore la durata della vacanza di chi arriva dall’estero, che prenota mediamente per 4 giorni e spende il 14% in più degli italiani (40 euro a notte a persona).
Le regioni più richieste
La Toscana si conferma regina assoluta del settore degli agriturismi: da sola attira il 27,4% della domanda totale arrivata al portale. La seconda regione più richiesta è la Lombardia, dove il settore della ristorazione ha portato a un vero e proprio boom di richieste per gli agriturismi che, in un anno, hanno raccolto oltre il 40% di richieste in più rispetto all’anno scorso. Le altre regioni della top 5 hanno ricevuto insieme quasi il 25% delle richieste e sono l’Umbria, il Veneto e la Puglia, che chiude la classifica a pari merito con il Trentino Alto Adige.
Le province più gettonate
Metà della classifica delle dieci province più richieste per le vacanze in agriturismo ha per protagoniste le toscane: Grosseto vince su tutte, con il 7,3% del totale della domanda, seguita da Siena (7%), Firenze (4%), Pisa (3%) e Livorno (2,9%).
Il Trentino Alto Adige piazza entrambe le sue province in classifica, con Bolzano che ha raccolto il 3,9% della domanda e Trento che chiude la graduatoria con il 2%.
Non poteva mancare la provincia di Perugia, terza sul podio con il 5,6%. Verona occupa il sesto posto con il 3,4% della domanda totale e Lecce rappresenta la Puglia, in nona posizione, con il 2,7%.
Un 2019 all’insegna della ristorazione
«Il trend più rilevante che caratterizzerà il 2019 degli agriturismi italiani riguarda il comparto della ristorazione, vale a dire il giro d’affari generato da chi sceglie queste strutture per pranzi, cene, eventi aziendali o cerimonie – dichiara Francesco Lorenzani, CEO di Feries Srl, società di cui fa parte Agriturismo.it – Gli agriturismi intesi come strutture ricettive si sono ritagliati un’importante fetta del mercato turistico del nostro Paese e continueranno a fare bene anche quest’anno in quanto formula unica dell’Italia. La vera scommessa risiede nella ristorazione, comparto che è cresciuto del 5% in un anno, che beneficia del trend legato alla riscoperta del cibo genuino e attrae sempre più persone».
Di seguito la classifica delle cinque regioni italiane più richieste su Agriturismo.it nel 2018, con la relativa percentuale sul totale della domanda:
Regione |
% delle richieste sul totale |
Toscana |
27,4% |
Lombardia |
9,1% |
Umbria |
6,6% |
Veneto |
6,2% |
Puglia e Trentino Alto Adige |
6% |
Di seguito la classifica delle dieci province italiane più richieste su Agriturismo.it nel 2018, con la relativa percentuale sul totale della domanda:
Provincia |
% delle richieste sul totale |
Grosseto |
7,3% |
Siena |
7% |
Perugia |
5,6% |
Firenze |
4% |
Bolzano |
3,9% |
Verona |
3,4% |
Pisa |
3% |
Livorno |
2,9% |
Lecce |
2,7% |
Trento |
2% |