Milano 18 febbraio 2020
Feries, il leader italiano della ricettività extralberghiera online, ha comunicato oggi i risultati finali dell’Osservatorio 2019, realizzato sulla base dei dati raccolti attraverso i siti gestiti: Agriturismo.it e CaseVacanza.it. Il numero di utenti che ha scelto una casa vacanza o un agriturismo sui portali di Feries, CaseVacanza.it e Agriturismo.it, per prenotare le proprie vacanze nel 2019 è cresciuto del +5%, permettendo così di raggiungere un totale di 15 milioni di utenti per entrambi i siti. Un dato molto significativo, soprattutto
se paragonato a quello sulle presenze sul territorio italiano che nel 2019 ha registrato un trend stabile
(+0,4%, secondo i primi dati diffusi da Istat sugli esercizi ricettivi nel 2019).
Il successo di queste due formule, secondo Francesco Lorenzani, CEO di Feries risiede nel fatto che: “La casa vacanza rappresenta una soluzione smart e flessibile, l’agriturismo invece propone un’esperienza che solo l’Italia può offrire: si tratta infatti di una formula tipica di questo Paese, dove è possibile trovare strutture uniche e particolari, con un autentico legame con il territorio e con l'enogastronomia. Tutto questo motiva il forte interesse da parte degli stranieri”.
La domanda è stata infatti trainata dai turisti internazionali, con una crescita del traffico sulle 2 piattaforme pari al +30%, dovuta principalmente alle presenze di ospiti provenienti dai Paesi del Nord Europa (Germania, Olanda, Belgio). La domanda di turisti italiani è rimasta costante rispetto all’anno precedente.
Un soggiorno sempre più green
L’attenzione verso l’ambiente e la rinnovata sensibilità green sembra avere avuto un significativo influsso sul settore. La percentuale di strutture eco-biologiche e sostenibili prenotate è raddoppiata nel 2019 rispetto al 2018. L’offerta disponibile su Agriturismo.it è molto capillare e va a toccare tutti gli aspetti di un approccio green: dalla disponibilità di prodotti derivanti da agricoltura bio, all’utilizzo di energie rinnovabili, fino alla bioarchitettura e al risparmio energetico. In questo contesto, emerge anche il dato riferito alle vacanze con animali: un terzo delle richieste è per strutture che accettano animali a quattro zampe.
Destinazioni, prezzo medio e durata del soggiorno
Nella top ten delle regioni italiane, la Toscana si conferma ancora la regina degli agriturismi, detenendo oltre un quarto del totale, che però cede lo scettro delle case vacanza alla Sicilia, che aveva il primato nel 2018. Durata e prezzo medio del soggiorno segnano un divario tra ospiti nazionali e stranieri. Il soggiorno, per gli ospiti stranieri dura almeno 2 giorni in più rispetto ai viaggiatori italiani; inoltre, analizzando il prezzo medio per notte, i turisti internazionali sono disposti a pagare il 10% in più rispetto agli italiani.
È interessante evidenziare come il prezzo medio a notte per ospite delle case vacanze in Sicilia, sia inferiore alla media nazionale (28 Euro Vs 31 Euro); mentre per gli agriturismi il prezzo medio della Toscana è sostanzialmente allineato alla media nazionale (42 Euro Vs 41 media nazionale). Nel 2019 cresce ancora la durata media del soggiorno (+10%), per entrambe le soluzioni: si arriva a 7 notti per le case vacanza e 4 notti per gli agriturismi. La differenza riflette la diversa tipologia di soggiorno: mentre per periodi più estesi è preferita la casa vacanza, sugli short break risultano vincenti gli agriturismi.
È boom di agri-ristoranti
Nel 2019 si è registrato un vero e proprio boom di richieste per la parte ristorativa in agriturismo (90% proveniente dal mercato nazionale). I ristoranti di questo tipo stanno avendo un grande successo, tanto da essere inclusi per la prima volta nella guida Gambero Rosso: il Ristorante Agriturismo Il Casaletto è stato eletto, grazie al contributo degli utenti di Agriturismo.it, miglior agri-ristorante d’Italia nella trentesima edizione della Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso.
Le richieste sono cresciute del +70% rispetto all’anno precedente. Le regioni che hanno ricevuto il maggior numero di prenotazioni sono:
1. Lombardia
2. Veneto
3. Piemonte
4. Emilia Romagna
5. Lazio
La ricchezza e varietà del patrimonio enogastronomico italiano costituisce quindi una forte attrattiva e la classifica evidenzia come la ricerca di prodotti tipici del territorio e la riscoperta di ricette tradizionali rappresenti un’occasione imperdibile per una sosta in un agri-ristorante.
L’agri-ristorante è la scelta preferita per organizzare un pranzo in famiglia o tra amici (65% delle richieste), seguita da feste e cerimonie (19%) e quindi da una cena (14%). Il resto si divide tra eventi di degustazione, fattoria didattica oppure feste aziendali.