Località Pian del Pero, Marina 84046 Ascea (Salerno) Codice 15065009EXT0024
Barnìa è un borgo contadino, nel Parco Nazionale del Cilento, intorno uliveti, vigneti.
Barnìa è apprezzata per la tranquillità, il canto delle cicale e degli uccellini.
La formula “residence” nelle case con cucina, ristrutturate e dotate di ogni comfort.
A richiesta la colazione con prodotti tipici del Cilento.
Noi produciamo olio di oliva, vino, fichi, pere e agrumi.
A 800 metri la spiaggia di sabbia e scogliere con bellissimi fondali.
I resti della città greca di Elea (540 a.c.) a pochi passi.
Specialità di pesce e della tradizione nei ristoranti nel raggio di 1500 m.
Un oasi di pace , dove seduti all'ombra degli alberi con la tranquillità della campagna e del mare.
Punto di partenza per visitare il Parco Nazionale del Cilento, Paestum, Pompei.
Il borgo di Barnìa ha 5 case di campagna, Erica , Ginestra , Mimosa, Margherita e Magnolia ottenute da vecchie case ristrutturate con ogni comfort e tanto spazio a disposizione.
Si respira l’aria di un tempo, lento e rurale.
La privacy è assicurata in ogni casa.
Ciascuna casa ha cucina, camera matrimoniale, camera o salone con letti, bagno con doccia, doccia calda esterna , patio, prato, barbecue , parcheggio, giardino privato recintato da staccionata alta un metro per permettere ai nostri amici animali quadrupedi di poter vivere al meglio la loro permanenza.
La vista è sulla distesa verde di ulivi prima del mare azzurro mediterraneo.
Wifi, televisione, cucina attrezzata per ogni necessità, mobili dei nonni, stufa a legna, forno elettrico, stoviglie in abbondanza, la biancheria inclusa nel prezzo, il frigorifero con ghiacciaia, tavolo interno e tavolo esterno, il salottino da giardino e . . . tanto altro
Barnia dispone anche di una piccola lavanderia a diposizione degli ospiti, fornita di una lavatrice ,un lavatoio , un ferro ed un asse da stiro..
Erica è l'abitazione più antica, costruita prima della seconda guerra mondiale. La vecchia casa dove vivevano i coloni . Ristrutturato di 75 mq , una camera da letto matrimoniale molto grande, un bagno con vasca e doccia, un ampio salone con cucina ed il camino a legna costruito in pietra . Nel salone possibilità di aggiungere due letti . I due terrazzi, uno panoramico per ammirare il mare , l'altro con patio per gustare la colazione .
Il prato è attrezzato di un tavolo e sedie dove si può pranzare e cenare all'ombra degli ulivi, casomai utilizzando il barbecue privato. Lettini prendi sole.
Ginestra, la vecchia casa padronale di campagna, ristrutturata . 80 mq divisi in una camera matrimoniale, una camera con due letti , un bagno con doccia, un salone con la cucina ed il camino a legna costruito in pietra. Il grande patio con tavolo, sedie e salottino. Il prato è su due livelli con comodi lettini per prendere il sole in tutta tranquillità.
Il barbecue privato, la doccia calda sono le comodità per le tue serate tranquille.
Nello spazio oggi utilizzato da “Mimosa” si preparava il pane ed il formaggio.
La farina per il pane proveniva direttamente dal podere dove noi piantavamo il grano in novembre per raccoglierlo in giugno.
Il latte per il formaggio veniva munto dalle capre e dalle pecore che pascolavano libere nei prati.
Oggi è completamente ristrutturata . I 55 mq sono stati divisi in 2 camere da letto, un bagno con doccia, un piccolo ingresso-soggiorno con cucina. Il patio molto grande, 45 mq, con tavolo e sedie dà la possibilità di consumare i pasti in pieno contatto con la natura . Prato privato con lettini prendisole, recintato con staccionata.
Margherita ottenuta dalla ristrutturazione dell’antico fienile. 50 mq ci sono una camere da letto matrimoniale, un bagno con doccia, un ampio salone con possibilità di aggiungere due letti e la cucina. 40 mq di patio attrezzato con tavolo e sedie, il salottino da giardino . Prato privato recintato da staccionata, lettini prendisole.
Il rifugio per una coppia alla ricerca di tranquillità.
Magnolia, la vecchia cantina è stata riattata e resa accogliente con tutti i comfort. Fino a pochi anni fa era il locale di raccolta dell’uva; qui veniva spremuta, messa nei tini a fermentare.
Il mosto veniva poi trasferito nella cantina di famiglia.
Un vino forte, come tutto qui.
L’esterno è particolare con l’ulivo secolare conservato nell’aiuola;
i muri che sanno d’antico a delimitare lo spazio per le serate tranquille.
I 42mq costituiti in una camera da letto ,cucina con possibilità di aggiungere un letto ,bagno con doccia. Giardino con tavolo , sedie e lettini prendisole. Il barbecue ed un tavolo in castagno, all’ombra degli ulivi.
Il Cilento è ancora poco conosciuto, ma offre tanti spunti di visita.
L’Agricoltura
A seconda delle stagioni è possibile seguire le attività dell’azienda agricola.
Raccolta dei fichi (fine agosto inizio settembre), puoi raccoglierli e prepararne marmellata,
Raccolta delle ulive (da ottobre a dicembre), puoi portarti l’olio delle olive che raccogli
Vendemmia (settembre), puoi gustare il vino prodotto alla Barnìa
Raccolta delle pere, puoi raccoglierle e prepararne marmellata, (luglio e agosto)
Raccolta di limoni e arance, puoi prepararne marmellata, (da aprile a giugno)
Il mare
Il Cilento ha la maggiore concentrazione in Italia di bandiere blu, riconoscimento dato per la qualità delle acque e dei servizi. La spiaggia di Ascea, distante 800 metri da Barnìa è di soffice sabbia, lunga 4km, in gran parte libera, per chi desidera i servizi tipici della spiaggia ci sono alcuni stabilimenti balneari.
Anche nei periodi di maggiore affluenza turistica puoi trovare tratti di spiaggia poco frequentati .
Barnìa mette a disposizione degli ospiti ombrellone e lettini che potrai portare ogni giorno in una spiaggia diversa.
La spiaggia di Ascea è prediletta dalle tartarughe per la nidificazione (non è raro poter assistere alla schiusa delle uova).
La scogliera (a 5km da Barnìa) è l’ideale per l’esplorazione dei fondali del mare Tirreno con maschera.
In spiaggia puoi noleggiare pedalò, barche, canoe, oppure farti accompagnare nelle spiaggette delle insenature della scogliera.
A pochi minuti di auto si possono visitare altre località e spiagge come Acciaroli, Santa Maria di Castellabate, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Gli infreschi, Scario.
Dal Porto di Casalvelino parte la nostra barca a vela Dodi per bagni in spiagge da sogno (provare per credere).
Dal porto di Palinuro e Camerota partono i pescatori con le loro barche tipiche, i “gozzi” , per visitare le grotte di Palinuro e le spiagge degli infreschi, Cala Bianca ed altre innumerevoli località.
L’archeologia.
Barnìa è nell’area del Parco archeologico di Elea-Velia, colonia greca fondata dai Focei intorno al 540 a.c.
Interessanti sono i resti della città di epoca romana, le terme, l’agorà, il foro, il pozzo sacro, l’anfiteatro. Ancora presenti i resti dei primi insediamenti greci.
Nel Cilento sono presenti altri siti archeologici la Molpa a Palinuro e le fortificazioni di Moio della Civitella.
In 20 minuti di treno (la stazione ferroviaria è a 2,5km) si raggiunge Paestum ed i suoi templi di epoca Greca (550 a.c.)
Pompei è raggiungibile in auto o in treno così come Oplonti, Ercolano, Pozzuoli, Cuma.
La Natura.
Barnìa è immersa in centinaia di ettari di uliveti e vigneti. Tranquille passeggiate possono partire direttamente dalla casa che avrai scelto.
La presenza del Parco Nazionale ha reso possibile la protezione del territorio, la presenza di numerosi animali selvatici (tasso, volpe, cinghiale, falco, upupa, tortora, picchio).
I sentieri attrezzati dal Parco Nazionale offrono paesaggi naturali molto suggestivi: il sentiero degli innamorati parte a 100 metri dalla riva e ti porta in un bosco di lecci prima di farti apprezzare la bellezza delle scogliere dall’alto del crinale della collina.
Il sentiero degli Dei può essere intercettato direttamente partendo da Barnìa, attraversa l’area militare della città di Elea e permette di ammirare il golfo di Velia e comprendere i motivi della fondazione della città da parte dei coloni greci che scelsero l’area dove era facile proteggere le navi in due insenature naturali, oggi interrate .
Si possono ancora percorrere le strade in pietra utilizzate nei decenni scorsi per il trasporto dei prodotti agricoli con i muli.
L’oasi naturalistica dell’Alento, a 20km, offre la possibilità di osservare gli uccelli nel loro habitat umido.
Tantissime altre mete naturalistiche nel Parco Nazionale, sul Monte Stella, Pollica, le foreste del monte Gelbison, la valle delle orchidee, e . . . tanto altro.
I borghi.
I piccoli paesi offrono l’ambiente tipicamente mediterraneo. A ridosso della costa i paesini sono costruiti in un intreccio di viuzze, vicoli, piazzette, archi, tipiche del periodo medievale .
Ascea, Pisciotta, Rodio, San Severino, Lentiscosa, Licusati, Pollica, San Mauro Cilento, Acquavella, Castelnuovo, Salento, Gioi, Stio, Pellare, solo alcuni dei piccoli borghi medievali dove il tempo scorre lento.
I paesini di mare di Scario, Camerota, Pisciotta, Pioppi, Acciaroli, Agnone, Santa Maria di Castellabate possono farti sentire i sapori e le atmosfere del nostro mare, dei pescatori, dell’allegria sonnacchiosa della nostra gente.
L’Enogastronomia
Molto si è scritto sulla longevità delle popolazioni del Cilento legata al cibo semplice e genuino. In realtà la “dieta mediterranea”, osservata dagli scienziati di tutto il modo, è semplicemente il modo povero di cibarsi di quello che il Cilento offriva ai nostri avi e che ancora oggi è a disposizione.
Le farine da grano antico, l’utilizzo di lieviti naturale (il levito madre), il condimento semplice della pasta, il pane conservato a lungo, le tante verdure spontanee (cicoria, cardi, verze, fagioli, zucchine, cavoli, fave), il modo di preparare le semplice zuppe di verdure e legumi, il pesce azzurro abbondante nel nostro mare, l’olio extravergine di oliva, i formaggi semplici e leggeri. Da sempre è stato il nostro modo di alimentarci, poi abbiamo scoperto che fa bene alla salute !
Numerose trattorie servono i nostri piatti tipici. Scarola e fagioli con la “fresella” (pane lasciato seccare nel forno); melenzane imbottite, alici imbottite, alici in mollica, fusilli al ragù di capra, pasta con i broccoli freschi, lagani e ceci, ciambotta (verdure di stagione cotte lentamente) . . . . i sapori di una volta.
Segnalare la presenza di animali al momento della prenotazione.
I proprietari saranno considerati responsabili per i danni a cose e persone.
Piacere, io sono Federico Licusati e ho 56 anni.
Faccio questo lavoro da 8 anni in compagnia di mia figlia.
Insieme accogliamo i viaggiatori, curiamo le coltivazioni, alleviamo gli animali.
Ho deciso di gestire un agriturismo per mantenere viva l'attività di famiglia.
La cosa preferita dagli ospiti di Barnia è la possibilità di stare nella natura.
Il numero di telefono è:
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