Un piccolo borgo rurale immerso nello splendido paesaggio toscano, tra le incantevoli valli del Tevere e del Sovara, a 3 km dal centro medievale di Anghiari, uno dei “borghi più belli d’Italia”. Oggi ti portiamo da Il Sasso di Anghiari: scopriamo com'è nato l'agriturismo in provincia di Arezzo e che tipo di vacanza ti aspetta se deciderai di soggiornarvi!
Prima di tutto qualche domanda su come è iniziata la tua avventura.
Perché hai deciso di aprire un agriturismo?
A Milano, nel 1992, io ed Ezio eravamo due studenti poco più che ventenni. Innamorati di noi e della vita, immaginavamo il nostro futuro e custodivamo quel sogno di famiglia che sarebbe poi sempre stato al centro del nostro progetto insieme.
Quando i miei genitori ci coinvolsero nella loro intenzione di acquistare una casa fuori città, con terreni agricoli annessi, dove ritirarsi in un futuro che allora sembrava ancora lontano, noi comprendemmo subito come la campagna, con i suoi spazi ed i suoi ritmi, fosse il luogo più idoneo a portare avanti questo proposito di vita.
La scelta della Toscana e di Anghiari fu su invito di un cugino di mio padre. Questo meraviglioso borgo medievale, infatti, è il paese di origine di un ramo della mia famiglia, luogo nel quale ci recavamo spesso e scenario di numerosi eventi, ricordi ed aneddoti familiari.
Raccontaci qualcosa di speciale del tuo agriturismo
L’incontro con Il Sasso (si chiamava già così) fu amore a prima vista. Per quanto bisognoso di una sostanziosa ristrutturazione, ci si palesò immediatamente in tutta la sua potenzialità: bei casolari in pietra antica, prati verdi, grandi spazi da condividere con gli amici, panorami a perdita d’occhio. Era troppo bello per pensare di viverci da soli. Bisognava condividerlo, ma condividerlo in modo semplice, naturale, spontaneo. L’idea dell’agriturismo, nella sua concezione originaria, era l’unica che rispecchiasse il nostro “sentire” questo posto.
Terminata la lenta ed accurata ristrutturazione, abbandonate le nostre precedenti attività e grati alla città per averci generosamente consentito questa scelta, finalmente nel 2002 ci trasferimmo a Anghiari per cominciare una nuova avventura.
Come si svolge la gestione quotidiana del tuo agriturismo?
Da subito fu chiaro e naturale dividerci i compiti: noi donne, creative, romantiche ed inclini all’ospitalità, nonché più esperte nell’uso dei fornelli, ci occupiamo maggiormente dell’accoglienza e della parte gastronomica; gli uomini rappresentano anche la parte “agri”, come diciamo noi. Coltiviamo grano o girasoli e ortive, produciamo vino, olio e confetture con la frutta del nostro frutteto.
Ora spostiamo l'attenzione sui tuoi ospiti e le persone che accogli ogni giorno. Ci piacerebbe sapere qualcosa in più del tuo agriturismo, del modo in cui accogli i clienti e del tuo territorio!
Qual è la giornata tipo di un turista che decide di soggiornare nel tuo agriturismo?
Le parole chiave della nostra attività al Sasso sono due: condivisione e accoglienza familiare. Due aspetti per noi fondamentali in un agriturismo, insieme allo stretto legame con la terra ed il territorio, sebbene sempre discreti e rispettosi nei confronti di chi, invece, desidera un soggiorno più riservato.
Condivisione di spazi, di pensieri e di parole. Tra noi e i nostri ospiti, e tra gli ospiti stessi, che nella maggioranza dei casi, cercano ed apprezzano proprio questo. Molti sono ormai amici che tornano anno dopo anno, per ritrovarci, per rincontrare ospiti conosciuti qui, ma anche per il territorio e le persone che lo abitano; tornano negli stessi negozi e negli stessi ristoranti.
Accoglienza familiare per noi significa accogliere con il sorriso, mettere a proprio agio gli ospiti perché noi per primi desideriamo essere a nostro agio con loro. Sono importanti per noi e desideriamo sinceramente che questa vacanza sia un’esperienza indimenticabile. Mi viene chiesto di descrivere il nostro agriturismo con tre aggettivi. Per questa caratteristica, io direi FAMILIARE, GENEROSO, AUTENTICO.
La cosa che più amano i turisti che soggiornano da te?
Quando l’ospite arriva al Sasso, se non arriva per caso, di solito è atteso.
Ci piace cominciare il rapporto con questo “ringraziamento” implicito per averci scelto.
Gli ospiti italiani sono accolti per lo più da Ezio, chi proviene da altri paesi da me.
Dopo aver mostrato l’esterno del nostro agriturismo e gli spazi interni, chiediamo loro di dedicarci del tempo per fornire un quadro di ciò che è possibile vedere e fare nel nostro territorio, la Valtiberina. E da vedere e da fare c’è tantissimo! Qualche anticipazione, per invogliare chi legge a scoprire una terra così ricca di arte, natura e spiritualità!
Per chi ama l’arte, i centri storici dei paesi medievali della Valtiberina sono ricchi di angoli e panorami suggestivi: citiamo ad esempio Anghiari e Citerna , due tra i “Borghi più belli d’Italia” , Sansepolcro, città Natale di Piero della Francesca. Arezzo, il nostro capoluogo, ha un centro storico ricco di tesori a cielo aperto: da vedere assolutamente il meraviglioso ciclo di affreschi “La storia della vera Croce” di Piero della Francesca, nella Basilica di San Francesco.
Gli appassionati di natura e passeggiate troveranno pane per i loro denti! In Valtiberina ogni stagione può meravigliarci. Cambiano i sapori, gli odori ed i colori, ma non il fascino della natura intorno a noi. D’estate prevale il giallo dei girasoli e del grano maturo ed il verde delle larghe foglie di tabacco da sigaro, poi arrivano i colori caldi dei campi arati e delle foglie autunnali, l’inverno ci riporta il verde del grano che cresce ed il profumo della legna dei camini nell’aria e la primavera tutti i colori dei fiori. La rete escursionistica della Valtiberina, offre sentieri da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo.
La Valtiberina è anche luogo francescano. San Francesco percorreva gli stessi sentieri per recarsi da Assisi a La Verna: è proprio a La Verna che ricevette le Stigmate nel 1224. La Verna si trova a soli 30 minuti dal Sasso. Il territorio è disseminato di antiche pievi e monasteri.
Cosa possono fare e vedere nei dintorni i tuoi ospiti?
Il Sasso si trova in una posizione strategica per raggiungere in poco tempo anche Assisi, Perugia, Gubbio, Siena, Firenze, Cortona, Pienza.
La giornata tipica dunque del nostro ospite, comincia con la nostra colazione che è anche il nostro personale buongiorno. Anche in questa occasione, abbiamo preferito dare un’impronta familiare, essendo presenti, servendo il caffè fatto con la moka, come nelle case italiane e preparando ogni giorno il pane e una torta diversa. In qualunque stagione, difficilmente si rinuncia alla visita dei luoghi del nostro territorio.
Come è ovvio, l’estate consente di vivere maggiormente all’aria aperta e di trattenersi di più al Sasso, dove almeno una parte della giornata viene trascorsa in piscina o in relax nel giardino.
La serata offre un’ulteriore opportunità: quella di assaporare le offerte enogastronomiche della Valtiberina. Noi prepariamo una cena tipica per i nostri ospiti una o due volte alla settimana.
Come ogni agriturismo, le materie prime provengono dall’azienda o dal territorio circostante, oppure sono prodotti toscani certificati. Ma non abbiamo voluto legare chi soggiorna da noi ad un programma vincolante di mezza pensione. In questo modo gli ospiti hanno l’occasione di visitare i nostri borghi anche in notturna e gustare i menu dei ristoranti tipici della vallata, molti dei quali convenzionati con il nostro agriturismo. Il piatto tipico di Anghiari sono i bringoli, gli spaghettoni di pasta fresca conditi con il “sugo finto” o con il sugo d’anatra.
Il prodotto tipico del tuo territorio è…
I prodotti tipici della Valtiberina sono tanti: per citarne alcuni, la carne di razza Chianina, alla base della vera bistecca alla fiorentina, i salumi, i formaggi, l’olio e si possono acquistare direttamente nelle numerose aziende agricole presenti sul territorio.
C’è qualcosa di speciale che un turista può comprare nella tua zona?
Tessuti e mobili di antiquariato.
Cosa riesci a trasmettere ai tuoi ospiti?
Ci dicono spesso che si percepisce la passione per il nostro lavoro e l’amore per la nostra terra.
Ciò che vorremmo trasmettere ai nostri ospiti e che coincide con ciò che più amiamo di questa vita, è l’opportunità di vivere a un ritmo più lento, scandito dall’avvicendarsi delle stagioni, in una dimensione in cui i rapporti umani sono più facili da coltivare, in cui è più facile essere presenti con i propri figli e crescerli in un ambiente naturale. L’occasione di conoscere tante persone, di venire a contatto con culture diverse e di regalarci nuove amicizie. Cose preziose per le quali ci riteniamo fortunati.
E a te è venuta voglia di soggiornare al Sasso di Anghiari e vivere una vacanza indimenticabile? Cliccando qui puoi visualizzare la scheda dell'agriturismo, trovare maggiori informazioni e organizzare oggi stesso il tuo viaggio!