Facciamo una passeggiata insieme lungo il territorio dell’Oltrepò Pavese, tra graziosi borghi da esplorare, i vini da assaggiare, i paesaggi da fotografare e i prodotti di qualità della zona.
Il vino nell’Oltrepò Pavese
L’importante produzione di vino dell’Oltrepò Pavese si concentra soprattutto nella parte più meridionale della provincia. Con i suoi 100 mila ettari collinari e montani, questo territorio, considerato sin dai tempi di Strabone una zona di produzione di vini di qualità, si presta particolarmente alla coltivazione della vite. Mai sentito parlare del loro Pinot nero e della produzione di vini spumanti basati su questo nobile vitigno?
È proprio qui che prendono vita vini DOC di successo come il Barbera, un vino rosso di color rubino o il Bonarda, vino rosso carico di riflessi violacei e molto intenso.
I prodotti DOC dell’Oltrepò Pavese
Tra le carni è sicuramente il maiale a far da padrone nel territorio dell’Oltrepò Pavese. Dai ciccioli al cotechino, passando per il salame di Varzi e la pancetta, il maiale è davvero molto e ben utilizzato dai locali.
Vogliamo parlare dei formaggi prodotti in terra pavese? Il particolare Nisso di Menconico, tra i più famosi, ma anche caprini, crescenze, gorgonzola e taleggi, nel reparto dei formaggi più classici. Parlando di DOC, come non citare il Quartirolo Lombardo DOC, il Provolone Valpadana DOC e il Grana Padano DOC.
Per la sua vocazione agricola, nell’Oltrepò Pavese non possono mancare frutta e verdura. Ecco allora arrivare l’asparago rosa, la cipolla rossa di Breme, la mostarda e la zucca. Non ultimi i tartufi del territorio, sia bianco che nero, tra i prodotti DOC più pregiati dell’Oltrepò Pavese.
Il territorio dell’Oltrepò Pavese
L’Oltrepò Pavese si trova a due passi da Milano e comprende 78 comuni della provincia di Pavia, tutti quelli che si trovano a sud del Po. Prova a immaginare il territorio dell’Oltrepò Pavese come un triangolo: il lato maggiore è la riva destra del Po, mentre il vertice, racchiuso tra le province di Alessandria e Piacenza, arriva fino all’Appennino ligure-emiliano.
L’Oltrepò Pavese, oltre per le sue eccellenze enogastronomiche, si presenta come una zona interessante da visitare dal punto di vista architettonico e paesaggistico. Tra i luoghi imperdibili citiamo Fortunago, un piccolo borgo medievale che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia; il Monte Penice, meta ideale per una gita fuori-porta durante la primavera o l’autunno, ma anche per gli amanti dello sci invernale; Varzi, paese noto per la produzione del salame di Varzi. E come non citare le terme di Salice, usate fin dall’epoca romana? Queste terme vantano acque benefiche e sono perfette per curare diverse patologie.
Lungo il territorio dell’Oltrepò Pavese si trovano anche numerosi castelli, che rappresentano un’importante attrazione turistica. Tra i più famosi il Castello dal Verme che domina Zavattarello, un altro tra i borghi più belli d’Italia.
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