Poco da dire: per quanto anticonformiste e originali possano essere le vostre preferenze, se chiudendo gli occhi penserete a “Natale”, la visione che vi si materializzerà davanti sarà molto probabilmente una baita di legno circondata dalla neve, ghirlande di agrifoglio e vischio alle finestre, candidi fiocchi che volteggiano nel nero del cielo e, all’interno, la calda luce aranciata di un camino che si riflette sulle pareti di legno, e le fronde di un grande pino addobbato che si intravedono da dietro i vetri. All’interno si può immaginare una tavola imbandita, un camino, brindisi e bambini festosi, il profumo di cibi speciali, dolci prelibati a saziare gli occhi e nell’aria l’aroma di agrumi e di spezie.
Il Natale ci rende dolcemente conformisti, ci riporta ai sogni dell’infanzia, alle favole di baite nel bosco, di cerbiatti e di slitte che lasciano solchi nella neve.
Se riaprendo gli occhi il quadretto della fiaba non cambia, con tutta probabilità avete scelto di passare le feste in un maso in Trentino Alto Adige.
Il termine “maso”, per quanto derivante dalla tradizione e connotante il territorio, rischia però di essere riduttivo, se si vuole racchiudere la grande varietà di strutture disseminate per tutta la regione, il cui denominatore comune resta però il gusto dell’ospitalità e l’amore per la natura. Dai masi storici dalle antiche volte, gli affreschi e le accoglienti stube rivestite in legno, ai più moderni e attenti alle biotecnologie, da quelli isolati, in alta montagna, per scoprire davvero cosa si prova allontanandosi dalla civiltà per rituffarsi in un mondo ancestrale, a quelli situati alle porte o nel cuore di tipici villaggi, per non perdersi l’emozione di una messa di mezzanotte in una chiesetta di montagna, o di un bicchiere nel bar della piazza assieme a tutto il paese, da quelli situati sui campi da sci, per non rinunciare al vostro sport preferito, e alla soddisfazione di uscire di casa alla mattina con gli sci già ai piedi, ai masi specializzati nella produzione di vini, o di frutta, o di prodotti biologici, per non trascurare la salute nemmeno nel periodo degli stravizi festivi, o ancora masi attrezzati per il vostro benessere, dalla sauna al bagno di fieno…
Quello che è certo, scegliendo di trascorrere le feste in un maso dell’Alto Adige, è che non sarete costretti a lasciare a casa nessuno. In un maso troverete un vero paradiso per i bambini, un’ ottima base di partenza per gli sportivi o gli appassionati di escursioni in alta montagna, un grandioso regalo di natale per gli amici a quattrozampe e, in moltissimisi casi, una struttura attenta anche alle esigenze di portatori di handicap e anziani con ridotte capacità motorie. L’aria pura, i sapori generosi della montagna, la magia dei mercatini di Natale, sono piaceri davvero alla portata di tutti.
Le vostre giornate, tutt’altro che noiose, si divideranno tra passeggiate con le ciaspole o discese con slittini, sci o snowboard, su chilometri di piste, shopping natalizio tra le mille bancarelle dei mercatini, i Christkindlmarkt, che offrono prodotti artigianali, prelibatezze di ogni tipo e tipiche decorazioni natalizie in tutte le maggiori località del Trentino Alto Adige, dall’Immacolata alla Befana. Quest’anno, uno dei più celebri e amati, quello di Bolzano proporrà uno spazio speciale per i più piccoli, che potranno preparare biscotti e decorazioni per l'albero di Natale, ascoltare fiabe, e imparare i segreti delle lavorazioni artigianali degli oggetti che hanno ammirato sui banchi.
Per ritemprare corpo e mente, il Trentino Alto Adige è il luogo perfetto. Molti masi si sono, nel tempo caratterizzati per la loro attenzione al benessere fisico. L’antica conoscenza della natura tipica degli abitanti di questi meravigliosi monti, (le Dolomiti sono state dichiarate patrimonio dell’umanità da Unesco), a partire dalle virtù terapeutiche delle piante, è messa al servizio dei bisogni e della crescente consapevolezza dei “cittadini”, ansiosi di lasciarsi il grigio delle metropoli alle spalle. In molti masi verrete coccolati con tonificanti bagni di fieno o di latte, con massaggi e maschere di bellezza, e potrete ritrovate il benessere con cure disintossicanti, settimane del digiuno, cure dell’uva, cure idroterapiche Kneipp o con piacevoli esercizi di rilassamento. Vale di certo la pena scoprire la sorgente di acqua sulfurea delle terme di Dolomia, nota già dal 1493, nella meravigliosa cornice della val di Fassa, tra i picchi mozzafiato delle Torri del Vajolet o del gruppo del Catinaccio e del Sassolungo.
Infine, nel calore della stube, cuore della casa tipica altoatesina e da secoli intenso simbolo di intimità familiare e convivialità, i pranzi o i cenoni delle feste vi permetteranno di scoprire il gusto di piatti dai nomi esotici, ma dal gusto semplice e genuino della cucina contadina delle feste: apfelkiechl ( frittelle di mele), Knodel, cajincì, gulasch, accompagnati dai tipici Schüttelbrot e dai Bretzel, brindando con i grandi vini del territorio, come i profumati Traminer e Lagrein. Musica e storie potranno accompagnare le vostre serate accanto alla stufa, mentre fuori ogni rumore è cancellato dalla neve, e, nelle nottate serene, un cielo stellato come forse avete dimenticato farebbe impallidire ogni luminaria natalizia.
Si può chiedere di più a Babbo Natale?