Il percorso in breve
Si parte da Como per raggiungere il cuore del Lario per una passeggiata a Bellagio e Varenna.
È ideale per…
Un fine settimana ideale per gli amanti dei borghi e della cultura o semplicemente dei “paesaggi unici” che regala il Lario tra angoli suggestivi, deliziose ville e il profumo del lago da gustare in relax.
Dove soggiornare?
Dai un'occhiata agli agriturismi della Lombardia.
1° giorno – Como, la città murata
Signorile ed elegante, Como è la città che sorveglia il ramo ovest del Lario, punto di partenza ideale per una gita sul lago.
Per visitare il centro storico, tra origini romane e palazzi ottocenteschi, iniziamo da piazza Cavour, praticamente sul lago, e porta di ingresso al dedalo di vicoli. Lungo via Plinio si entra nel cuore della città murata, raggiungendo in breve piazza Duomo, la cui cattedrale è un ricco esempio di architettura gotico-romanico che lascia con il fiato sospeso per la facciata e la ricchezza di opere d’arte custodite.
Nella stessa piazza si trova il Broletto, l’antica sede municipale, con la particolare facciata a fasce caratterizzata da marmo bianco, grigio e rosso, la torre dell’orologio e il porticato. È qui che in estate vi consigliamo di fermarmi per un caffè ai tavolini. Continuando lungo via Vittorio Emanuele II, si arriva (sempre solo a piedi), nella raccolta piazzetta San Fedele, che con la sua forma irregolare ospita la chiesetta omonima, con affreschi e dipinti di epoca barocca e settecentesca e, sul lato opposto, alcune case di età rinascimentale con l’antica struttura in legno di origine medievale a vista.
Per una sosta culturale è possibile visitare i Musei Civici, quello del Risorgimento e quello archeologico con reperti che risalgono all’Età del Ferro, oppure la Pinacoteca, ospitata all’interno di Palazzo Volpi.
Ritornando a piazza Cavour potrete raggiungere il pontile che si spinge sull’acqua per allontanarvi dalle case o prendere un pedalò per organizzare un giro tutto vostro “a pelo d’acqua” oppure, più semplicemente, potrete passeggiare sul Lungolario fino al Mausoleo Voltiano. In questo tempietto classicheggiante costruito nel 1927 si celebra Alessandro Volta con un’esposizione di strumenti e attrezzature che testimoniano il lavoro dello scienziato. Poco oltre si trova il monumento dedicato ai Caduti della Grande Guerra e, proseguendo, si incontra Villa Olmo, sontuosa residenza settecentesca circondata da un immenso parco e importante sede di mostre ed eventi culturali.
Sempre sul Lungolario ma in direzione opposta, è possibile raggiungere la funicolare che, con una vista spettacolare sulla cittadina e sul lago, vi porterà a Brunate. Se avrete voglia di immergervi nella natura, da qui potrete proseguire per una camminata sui crinali, lungo sentieri segnalati.
Poco oltre le mura, magari appena ripresa l’auto, vi consigliamo un puntata alla chiesa romanica di Sant’Abbondio. Se l’esterno semplice rivelerà da subito le chiare origini romaniche dell’antica cattedrale della cittadina, l’interno vi stupirà per il magnifico ciclo di affreschi nell’abside, capolavoro del 1300 con episodi della Vita di Cristo.