Se sei amante della natura, ti piace girare per borghi e non disdegni la buona cucina, ti consigliamo di visitare i Monti Sibillini. A cavallo tra Umbria e Marche i Monti Sibillini rappresentano la meta perfetta per chi è alla ricerca di itinerari culturali, gastronomici, sportivi e del mistero. Scegli il tuo e parti...
Itinerari culturali
I Monti Sibillini sono abitati da epoca preromana. Ciò significa che la zona è piena di paesi, cittadine e villaggi dove poter organizzare un interessante itinerario di stampo culturale.
Puoi cominciare da Norcia per esempio, nota a tutti come la patria di San Benedetto e conosciuta per la buona cucina e il centro storico suggestivo. La cittadina è piccola e molto ordinata, perfetta da percorrere a piedi.
Ci sono poi i borghi di Castelluccio e Visso. Il primo si trova al confine con le Marche e fa parte della provincia di Perugia, ha un centro pieno di vicoletti e case vicine con scritte in dialetto tutte da leggere. Il secondo è in provincia di Macerata ed è fatto di balconi in stile medievale, palazzi rinascimentali e portali di pietra bianca.
Non dimenticare Montefortino, in provincia di Fermo, dove si trovano diversi monasteri e abbazie.
Itinerari nel mistero
Sarà per il suo paesaggio fatto di gole profonde e pendii, oppure per l'aura di mistero che l'ha sempre circondato, ma sul territorio dei Monti Sibillini aleggiano leggende davvero suggestive.
Se sei un amante della magia e del mistero puoi visitare il Lago di Ponzio Pilato, famoso nel Medioevo come luogo infernale, il regno dei demoni e delle streghe. Oltre a rimanere affascinato dal racconto della morte di Pilato, il cui corpo fu trainato da un carro e inabissato nel lago, potrai visitare il posto da cui il chirocefalo dei marchesoni (un piccolissimo crostaceo) è arrivato dall'era glaciale ai nostri giorni.
Il lago di Pilato si trova di fronte al Monte Sibilla, altra destinazione perfetta per il trekking. Qui si apre la grotta della maga ammaliatrice, che Virgilio ricorda come l'accompagnatrice di Enea nella discesa agli inferi. Potrai ripercorrere i luoghi di Antoine De La Sale, salire sulle pendici del monte ed entrare nalla Gola dell'Infernaccio.
Itinerari sportivi
Il Parco dei Monti Sibillini offre molte possibilità a chi ama passeggiare. I sentieri sono numerosi e soprattutto adatti a tutte le età e a ogni tipo di allenamento. La grande via del Parco è lunga 170 km e attraversa il complesso montuoso tra gole, valli, vette e borghi come Norcia, Visso, Fiastra e Amendola. Il Grande Anello dei Sibillini può esser percorso a piedi o in bici e può esser diviso in diverse tappe.
C'è da dire che in autunno il paesaggio è ancora più suggestivo grazie ai colori ocra degli alberi e dei terreni che fanno da sfondo alle vette appena innevate.
A chi ama la pesca consigliamo il fiume Tenna dove è possibile praticare la pesca a mosca.
Itinerari del gusto
La tradizione gastronomica dei Monti Sibillini è così antica e vasta che non basterebbe un libro per racchiuderla tutta. I prodotti locali da provare sono infiniti ed è difficile scegliere.
Noi ti proponiamo di passare per Norcia e di fermarti in una delle sue famose norcinerie, dove potrai sbizzarrirti nell'assaggio di squisite carni suine (ti dice nulla il prosciutto di Norcia IGP?). Ma non fermarti lì... A Castelluccio ci sono le lenticche, mentre a Spoleto puoi provare il tartufo nero in tanti piatti!
Ps. La foto in copertina è di Steve Slater (su Flickr.com)