Ricca di storia, cultura, cibo e sport la Valle d'Aosta è tra le regioni più complete, perfetta per trascorrere una vacanza in famiglia o con amici. Qui potrai soggiornare in un tipico agriturismo e scoprire le tradizioni del posto.
Aosta e le rovine romane
Il primo paese che merita una visita speciale è, naturalmente, il capoluogo Aosta. Una città costruita tra le montagne, tra le più antiche della regione e d’Italia. La sua fondazione risale all’epoca romana. A testimoniare l’appartenenza a quell’epoca, il ponte romano e l’anfiteatro, da attraversare e visitare (è aperto tutto l'anno!).
Aosta è una città molto affascinante, caratterizzata da un lungo corso dove poter fare shopping: preparati a comprare qualche regalo per i tuoi cari, tra cui prodotti tipici della zona.
Castelli e fortezze della Valle d'Aosta
Non solo epoca romana in Valle d’Aosta, ma anche Medioevo: questa epoca storica ha lasciato numerose tracce all'interno di questa regione! Se sei un amante dei castelli, in Valle d'Aosta troverai numerose costruzioni da poter visitare.
Lasciati incantare dalle fortezze ancora aperte al pubblico! Primo fra tutti il Castello di Issogne, caratterizzato dalla sua forma a ferro di cavallo. È completamente visitabile e ti permetterà di compiere un viaggio attraverso la storia e l’arte grazie alle numerose decorazioni presenti.
Il Castello di Verrès ha una struttura leggermente diversa dal precedente. Era una fortezza militare, per questo la sua forma è rigida e squadrata.
Il Forte di Bard è la più famosa tra le strutture medievali della Valle d’Aosta. Fu costruito nel VI secolo, dopo esser stato smantellato da Napoleone. Solo dopo venne ricostruito offrendo la possibilità ai turisti di poterlo visitare. Tutt’oggi nell’edificio vengono organizzate numerose mostre.
Da visitare anche la città di Châtillon, che nella sua area vede la presenza di tre castelli: Castello di Châtillon, di epoca romana, il Castello di Ussel della metà del XIV sec e il Castello Gamba, dei primi del '900.
Lo abbiamo già detto che gli appassionati di storia medievale non resteranno delusi?
La foto in copertina è di Fulvio Spada.