Dicembre da il via alla stagione invernale. Vediamo quali sono i prodotti da acquistare, da utilizzare nelle nostre preparazioni e ritrovare nei nostri ristoranti in agriturismo durante questo mese?
La frutta di novembre
Uno dei frutti che è facile trovare nelle case in questo periodo, e che adorna le tavole durante le festività natalizie, è quello del melograno, un vero e proprio alleato della salute: è un alimento ricco di vitamina C, K, A ed E, antiossidanti, ma soprattutto di acido punico che contrasta il cancro al seno; la ricchezza di potassio rende la melagrana adatta allo sportivo, mentre i folati per le donne in gravidanza.
Ottima da assumere anche sotto forma di spremuta, diventa un'ottima alternativa a succhi di frutta commerciali o bevande gassate e zuccherate, in particolare per i bambini.
Si potrebbero riscontrare allergia in alcuni individui piuttosto sensibili, ma una certa attenzione deve porla chi assume dei farmaci in quanto i principi attivi della melagrana potrebbero inibirne l'azione.
Rispetto al suo cugino giallo, è quello maggiormente gradito e quindi utilizzato in cucina: come ingrediente di bevande o pietanze anche salate diventa un elemento che attribuisce un gusto particolare, appositamente ricercato. Stiamo parlando del pompelmo rosa.
Quali sono i suoi effetti benefici? Moltissimi, anche se alcuni soggetti farebbero meglio a non eccederne nel consumo o evitarlo completamente.
Il pompelmo – come tutti gli agrumi – è particolarmente ricco di vitamina C, buona alleata del sistema immunitario; contiene anche molte fibre, antiossidanti, sali minerali. Questa miniera di sostanze prezione rende il frutto un ottimo stimolante dell'apparato digerente, del fegato e reni; aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e a perdere peso (naturalmente in una alimentazione ben bilanciata e non basata sull'assunzione di solo pompelmo, come molte diete suggeriscono)
Come abbiamo anticipato, bisogna fare attenzione se si assumono alcune categorie di farmaci: il pompelmo rallenta la metabolizzazione di questi ultimi causandone quindi un accumulo nell'organismo; si possono così verificare effetti indesiderati anche di una certa portata.
Molti studi hanno messo in evidenza l'azione antibatterica, antivirale e antifungina dei semi di pompelmo.
Ora parliamo della pera. Di questo frutto ne esistono diverse varietà che si differenziano per forma, colore e anche sapore, ma tutte sono ricche di principi attivi utili per la nostra salute: la pera favorisce la funzione intestinale grazie al contenuto di fibra, contrasta i processi d'invecchiamento, svolge un'azione benefica sull'apparato scheletrico, sul cuore e sul cervello, è particolarmente indicato per i bambini (è infatti il primo frutto che può essere inserito nella dieta già a partire dallo svezzamento) e per gli anziani per le sue capacità energizzanti e quindi antiaffaticamento.
La pera rientra tra la frutta di settembre, ma la maturazione continua fino a dicembre (l'Abate addirittura da gennaio ad aprile).
I nostri consigli sui ristoranti in agriturismo
In Italia sono famosissime le pere del Veneto. Perché allora non provare uno dei ristoranti del Veneto per scoprire come utilizzare le pere in cucina?
La verdura di novembre
Il cardo è un ottimo ortaggio invernale, ricco di sostanze benefiche per l'organismo.
Grazie alle sue proprietà depurative e protettive primo fra tutte a beneficiarne è il fegato; è infatti indicato in caso di intossicazione alimentare, da alcol o droghe.
Composto prevalentemente da acqua e fibre, il cardo è ricco anche disali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, sodio, e vitamine soprattutto del gruppo B e la C.
La sua assunzione favorisce il buon funzionamento dell'intestino e contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue; il cardo svolge inoltre un'azione antiossidante ed antinfiammatoria, e se stai seguendo una dieta dimagrante, potrebbe diventare un ottimo alleato grazie alle sue 17 calorie ogni 100 grammi di peso.
Parliamo del radicchio? Questo ortaggio, seppur presente sui banchi del supermercato tutto l'anno, è tipico dei mesi invernali.
Ne esistono diverse varietà che si differenziano sostanzialmente per forma e colori: i più conosciuti sono il radicchio rosso di Verona, di Chioggia e di Treviso, ma c'è anche la qualità variegata e bianca (quest'ultima meno nota, ma selezionata per resistere alle basse temperature).
Le diverse varietà sono sovrapponibili però per quanto riguarda le sostanze di cui sono ricche e quindi per i benefici sulla salute: il radicchio, per la presenza di una buona quantità di acqua e fibre, agisce positivamente sulla funzionalità intestinale; contiene inoltre poche calorie, ma molte vitamine e sali minerali che aiutano a mantenere l'organismo in salute (la vitamina C è fondamentale nella stagione invernale in quanto rende più efficace il sistema immunitario, la vitamina k – insieme al calcio – rafforzano l'apparato scheletrico, ma ci sono anche quelle del gruppo B, potassio, ferro, magnesio). La cicorina, la sostanza amarognola in esso contenuto, fanno del radicchio un alleato soprattutto del fegato, favorendo quindi i processi digestivi e disintossicanti.
Il radicchio è un alimento antiaging grazie al suo contenuto di sostanze antiossidanti, ma l'avresti mai detto che svolge anche un'azione analgesica e sedativa, contrastando persino l'insonnia?
Naturalmente consumato crudo, magari in una colorata insalata mista condita solo con olio e limone, le sue proprietà vengono mantenute intatte.
Per concludere con una curiosità, lo sapevi che il radicchio rosso di Treviso - coltivato già nel XVI secolo - era cosiderato alimento povero dato anche come mangime agli animali? Ora invece è rinomato e amato in tutto il mondo.
Il suo colore, pieno e intenso, dà un tocco particolare a zuppe e creme che lo vedono come ingrediente, ma non solo: la barbabieto rossa, tubero dall'aspetto forse poco invitante, ha molte proprietà amiche del nostro organismo, messo a dura prova durante la stagione fredda.
La barbabietola è un ottimo rimedio naturale per chi soffre di anemia, ma svolge anche un'azione depurativa e diuretica.
Il suo contenuto di zuccheri la rende adatta a sportivi, convalescenti o chi si sente particolarmente stanco: un bel centrifugato a base di barbabietola, magari con aggiunta di zenzero e limone, è un vero toccasana per il nostro organismo.
Questo ortaggio svolge inoltre un'azione positiva sulla circolazione e quindi sul cuore.
I nostri consigli sui ristoranti in agriturismo
Quale città migliore se non Treviso per assaggiare il radicchio e tante ricette a base di questo straordinario prodotto? Consulta subito la nostra lista di ristoranti in agriturismo a Treviso!
Per assaggiare curiose ricette a base di barbabietole invece, ti consigliamo: Masseria Stonica a Toritto (Bari), Agritur Verdecrudo di Caldonazzo (Trento), Villa Fiore di Torano Nuovo (Teramo) e Tenuta Monvillone di Cereseto (Alessandria).