Già una stima del 2017 calcolava 60 milioni di cani e gatti “ospiti” nelle case degli italiani, o meglio parte integrante delle famiglie italiane, un numero già impressionante, e che sembra essere in continua crescita.
Eppure, chi possiede un cane o un gatto sa che non è sempre semplice portare il proprio compagno a quattro zampe fuori dalle mura domestiche.
In Italia i divieti sono spesso maggiori dei servizi offerti ai nostri amici, e anche se l’organizzazione turistica italiana comincia a prendere coscienza del fenomeno, portarli con noi in vacanza può essere tutt’altro che semplice.
Soprattutto perché, come membro a tutti gli effetti della famiglia, per il nostro amico non ci accontentiamo che sia “accettato” o “tollerato”, ma vorremmo per lui spazi in cui correre liberamente, angoli all’ombra per riposarsi e anche la possibilità di rinfrescarsi con un tuffo di tanto in tanto.
Anche per loro una vera vacanza, insomma.
Se l’idea di lasciare il nostro cane chiuso in appartamento mentre noi stiamo in spiaggia, o in camera mentre noi mangiamo al ristorante non ci piace, dovremo scegliere per le nostre vacanze strutture in cui gli animali non sono semplicemente ammessi, ma benvenuti.
Strutture con ampi spazi esterni, molti alberi e verde, vicine a sentieri e percorsi da esplorare “a sei zampe”, in cui sia magari possibile cenare all’esterno sotto un bel pergolato, o in un contesto in cui il nostro fedele compagno di viaggio possa restare accanto a noi come desidera, senza infastidire o intralciare nessuno e senza farci sentire “turisti di serie B”.
Per tutte queste ragioni la vacanza in agriturismo è, da ogni punto di vista, la scelta ideale. Tra le moltissime strutture che accolgono i nostri amici a quattro zampe, ce ne sono sia in campagna che in montagna che al mare, per accontentare tutta la famiglia.
La campagna e la montagna faranno di certo la felicità del nostro amico, costretto suo malgrado a camminare con noi sull’asfalto per gran parte dell’anno, e a dividere i piccoli spazi verdi cittadini con troppi altri individui della sua specie.
Temperature più fresche, prati in cui correre a perdifiato, tracce odorose da seguire, specchi d’acqua in cui tuffarsi, sentieri da percorrere al nostro fianco senza guinzaglio: se i cani potessero raccontare la loro idea di Paradiso di certo assomiglierebbe a questo.
In vacanza con cani e gatti: indicazioni pratiche
In vacanza con cani e gatti: spunti di viaggio
Cinque cose da ricordare per portare gli amici a quattro zampe in vacanza
1. Prima di un viaggio, portate l’animale dal veterinario per assicurarvi che sia in buona salute. Al veterinario potete chiedere anche se ci sono rischi specifici (zecche, virus ecc.) nella zona di destinazione, e consigli per la prevenzione.
2. Quando viaggiate, tenete sempre a portata di mano il libretto sanitario del vostro animale con tutti i suoi dati aggiornati e in regola con le vaccinazioni di routine.
3. Se il trasporto avviene in auto, cani e gatti devono essere messi in sicurezza. Per il gatto è necessario il trasportino, il cane può anche viaggiare nell’abitacolo senza rete divisoria, purchè affrancato con le apposite cinture di sicurezza agganciate alla pettorina.
4. Ricordate che, per legge e soprattutto per poter ritrovare l’animale in caso di smarrimento, i cani devono essere iscritti all’anagrafe canina e identificati, con un tatuaggio o con il microchip.
5. Importantissimo, non lasciare mai gli animali in macchina, quando fa molto caldo, nemmeno per pochi minuti e con i finestrini abbassati. La difficoltà di eliminare il calore corporeo in un ambiente piccolo, può portare rapidamente al colpo di calore.