Spunti di viaggio

L'Umbria che conquista i bambini, tra fiaba e avventura

Paesaggi mozzafiato e natura incontaminata, ma anche brivido e divertimento per tutte le età, grazie ai molti parchi tematici e parchi avventura. Dalla cascata delle Marmore alla città di Pinocchio, dall’osservazione di animali selvatici ai percorsi di arrampicata, ce n’è davvero per tutti i gusti e le inclinazioni.

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Pensare Umbria è pensare Natura. Un binomio indissolubile, che scavalca ogni altra associazione. Umbria è verde a perdita d’occhio, appena puntellato da borghi d’altri tempi, Umbria è foreste silenti e maestose come solo nelle fiabe, perfetto habitat di elfi e folletti, Umbria sono fiumi e torrenti che mormorano nel bosco e poi, all’improvviso, scrosciano in una cascata.

La più celebre, tra le molte cascate che incontrerete in Umbria è senza dubbio la Cascata delle Marmore, una delle maggiori attrattive naturali d'Italia, con i suoi 165 metri di salto, risultato del lavoro dei romani, i quali nel III secolo a.c. realizzarono quest’opera idrica per bonificare l’altopiano delle Marmore. L’uomo continua a sfruttare la potenza della cascata per produrre energia elettrica, senza nulla togliere allo spettacolo naturale delle acque che precipitano tumultuose tra il verde della natura circostante. La notte, la cascata viene rischiarata da giochi di luce, offrendo uno spettacolo davvero indimenticabile. All’interno dell’area turistico - escursionistica della Cascata delle Marmore è possibile percorre 4 sentieri tracciati e segnalati e, per i più intraprendenti, praticare numerosi sport: dal climbing lungo una parete appositamente attrezzata, alla speleologia, alla scoperta delle grotte scavate dall'acqua, al rafting sulle acque del fiume Nera.

Natura e avventura si coniugano perfettamente alla Città della Domenica, un parco naturale di circa 4 ettari, a soli 2 km dal centro di Perugia, poggiato su una verde collina. Seguendo i diversi percorsi, i vostri bambini potranno osservare molti animali in libertà, da quelli che vivono anche nelle foreste circostanti, troppo timidi per farsi avvistare, come i daini, a quelli di paesi lontani, come il bisonte americano, lama, struzzi, fenicotteri, oltre a molte specie di rettili: pitoni, cobra, iguane, anaconde, alligatori. Non manca un’area in cui vengono accolti animali domestici minacciati di estinzione, come il dolcissimo asino albino dell'Asinara.

Oltre agli animali, i più piccoli potranno incontrare anche personaggi ed ambienti fiabeschi, da Biancaneve alla Bella Addormentata nel suo castello, procedendo a piedi o sul grazioso trenino che attraversa il bosco incantato, tra case di folletti e mostri di pietra, fino a raggiungere il Far West. Il Parco organizza inoltre laboratori didattici per ogni gusto e ogni età.

Ancora animali in semilibertà, e aree gioco per i più piccoli al Parco del Sole, oasi naturalistica che si estende per circa 4 km, nei pressi di Collazzone, nella campagna umbra, non distante da Deruta e da Todi. Il Parco ospita numerosissime specie animali, in habitat meticolosamente ricreati.

E per rilassarsi con tutta la famiglia, senza tralasciare il divertimento, niente di meglio di Activo Park, nel magnifico scenario della Valnerina, il più grande parco tematico in Umbria dedicato alle attività outdoor. Il parco è incorniciato in una stretta e selvaggia valle che sale dal fiume Nera fino ai 1700 mt di altitudine del Monte Coscerno, migliaia di ettari dedicati ad escursioni ed avventure, di cui ben 25 attrezzati per offrire moltissime attività di sicuro interesse: percorsi in sospensione tra gli alberi, ma anche lezioni didattiche, spettacoli e animazione per i più piccoli.

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Imperdibile, per i più attivi, è il parco avventura “Il barone rampante” in cui i ragazzi potranno apprendere i rudimenti dell’arrampicata, oppure divertirsi con i giochi del percorso avventura, come il ponte delle liane, la passerella di tronchi, la teleferica o il ponte tibetano, prendendo al contempo confidenza con gli strumenti e i dispositivi di sicurezza propri dell’arrampicata sportiva.

I più sognatori invece saranno rapiti dal Paese dei Balocchi, museo a cielo aperto, allestito all'interno degli stabilimenti cinematografici di Papigno, vicino Terni, dove sono stati girati alcuni tra i più bei film di Roberto Benigno, tra cui "La vita è bella" e il magico "Pinocchio".

Proprio le scenografie di questo film-favola sono esposte nel Paese dei Balocchi. Sarà possibile  visitarle, ma anche assistere a rassegne cinematografiche, mostre di pittura, concerti, spettacoli, laboratori per bambini, cortometraggi dal vivo, in un villaggio magico che ricrea l'atmosfera della fiaba e genera nuove e suggestive emozioni.

Tornando a immergerci nella natura, che in Umbria riserva scenari decisamente sorprendenti, merita senz’altro una visita la spettacolare foresta fossile di Dunarobba, nei pressi di Avigliano Umbro, costituita da una cinquantina di tronchi di sequoie vecchie di oltre un milione di anni e pietrificati, probabilmente a causa di un'alluvione in epoca giurassica. Tra questi antichissimi tronchi, rarissimo esempio di paleontologia vegetale, passeggerete dove un tempo hanno marciato i dinosauri.

Per ammirare da vicino, con un po’ di fortuna, uccelli e mammiferi allo stato libero, invece, è d’obbligo una sosta all’Oasi WWF di Alviano, al confine tra Umbria e Lazio, in provincia di Terni.

Quest’area paludosa di oltre 800 ettari, nata a seguito dello sbarramento del Tevere, è diventata presto un habitat ideale per più di 150 specie di uccelli acquatici che nell'oasi sostano per mangiare e riposare durante le loro migrazioni. In un percorso attrezzato con punti fissi di osservazione nascosti fra salici e pioppi, si possono ammirare aironi, gru, oche, anatre selvatiche oppure, nelle zone di acqua bassa raggiungibili tramite percorsi su palafitte, si possono vedere e scattare splendide fotografie, dalle postazioni attrezzate a germani reali, falchi, cormorani e tante altre specie.

Infine, una visita consigliata ai piccoli amanti del brivido, ma anche a chi è appassionato alla storia, è quella alla sorprendente cripta romanica della chiesa di Santo Stefano di Ferentillo, in cui sono conservate alcune mummie, ben visibili in teche di cristallo, scoperte nel 1805. Il mistero della miracolosa conservazione dei cadaveri all’interno della cripta, è legato all'atmosfera secca dei sotterranei, unita all'azione di particolari microorganismi che hanno permesso che si conservassero, perfettamente mummificati, una ventina di corpi, di cui il più antico ha più di quattro secoli.

Al di là di cosa sceglierete di visitare tra le varie “attrazioni”, quella principale resterà in ogni caso la regione stessa, l’Umbria, che offre uno spettacolo diverso per ogni stagione, tutti ugualmente magici e imperdibili. Non resta che scegliere la base del vostro soggiorno, tra i moltissimi agriturismi della regione, così che l’avventura e la scoperta della natura continui anche a tavola, e dalla vostra finestra, ogni mattina.

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