Sciare sull’Etna, di fronte al mare, immersi in un contrasto tra il candore della neve e la nera roccia lavica è una esperienza da provare e non dimenticare.
L’Etna è un vulcano ma è anche una montagna imponente, quinta per altezza in Italia. I comprensori sciistici dell’Etna sono due: quello di Nicolosi a sud (ETNA SUD) e quello di Piano Provenzana-Linguaglossa nel versante nord (ETNA NORD).
La stazione sciistica di Piano Provenzana si estende sull'omonima pineta che conferisce un'aria alpina alla stazione. Come sfondo panoramico però non vi sono cime rocciose, ma il mare. Sciando nelle piste in quota, il blu dello Ionio crea un notevole contrasto con la neve davanti a noi e contemporaneamente rimane sempre in vista l'imponenza dei quasi 3400 Metri del cratere centrale innevato.
Il paesaggio del versante sud, dopo averlo raggiunto su strade circondate da boschi di castagni, pini e betulle tagliati dalle colate laviche più o meno recenti, sorprende per la totale assenza di alberi, da quota 1900 in su. Si scia in un ambiente particolarissimo, lunare, da cui, nelle giornate soleggiate si può ammirare la città di Catania e il suo golfo.
Sia il versante nord sia il versante sud del "Monte dei Monti", sono dotati di impianti sciistici con vari livelli di difficoltà. Sul versante nord, le condizioni delle piste sono migliori anche a fine stagione.
Oltre alle discese, sull' Etna si trovano anche delle piste buone per praticare sci di fondo.
Per coccolare il palato c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Il territorio del parco dell’Etna è straordinariamente ricco di prodotti enogastronomici di eccellenza. Ricordiamo i funghi di Nicolosi, le mele di Pedara, il miele di Zafferana Etnea, le salsicce di Linguaglossa, i celebri pistacchi di Bronte. E poi i vini provenienti dagli splendidi vigneti di Milo, Sant'Alfio, Viagrande, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Linguaglossa. Piedimonte Etneo, favoriti nella loro crescita dalla straordinaria fertilità del terreno lavico.