Spunti di viaggio

10 mete di viaggio per novembre

Se non riesci a partire per il ponte di Ognissanti, oppure hai semplicemente voglia di viaggiare (ancora), che ne dici di organizzare un weekend in giro per la nostra Italia? La giusta idea la trovi tra le nostre 10 mete di viaggio per novembre!

  • Langhe e Roero
  • Maratea
  • Monferrato
  • Crotone
  • Il Cremonese
  • Irpinia
  • Borghi beneventani
  • Vercelli
  • Torino
  • Borghi piacentini
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Scoprire l’Italia, i suoi borghi, i suoi piatti tipici e il suo paesaggio è sempre un piacere! Farlo a novembre lo è ancora di più: sono in pochi a spostarsi lungo lo stivale, le giornate non sono ancora troppo fredde e c’è spazio per partecipare a eventi locali importanti.

Per scegliere la destinazione perfetta per il tuo viaggio ci sono le nostre 10 mete di viaggio per il mese, complete di consigli su cosa fare e vedere.

1. Langhe e Roero

Se non sei riuscito a organizzare il tuo viaggio in provincia di Cuneo a ottobre ti rinnoviamo l'invito a partecipare alla Fiera Internazionale Tartufo Bianco d'Alba a novembre.

C’è tempo fino all'8 dicembre, in realtà, per gustare i piatti tipici ma rivisitati della zona. Bianco o nero il tartufo qui diventa protagonista delle tavole e dei mercati: siamo in una terra piena di sapori conosciuta come Langhe e Roero e Monferrato.

Alla Fiera ti aspettano giornate piene di eventi con ospiti del settore che saranno lieti di darti tanti consigli sugli acquisti e su come scegliere un tartufo di qualità attraverso i cinque sensi. Ti basterà entrare nel territorio per rimanere inebriato dall’odore e dal gusto di questo prodotto pregiato. 

La provincia di Cuneo però non è solo cucina, ma anche natura. Basta citare le vette del Monviso e le colline delle LangheRoero e Monferrato (patrimonio Unesco). La piana del cuneese è invece attraversata da fiumi: Po, Tanaro e altri - tutti ideali per organizzarvi una passeggiata lungo le loro sponde.

Tra le numerose attrattive da visitare ti ricordiamo le residenze sabaude, riconosciute dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità e i castelli di Racconigi, Bra, Govone. Non mancano siti archeologici, come gli scavi di Augusta Bagiennorum e Pollentia.

Se poi sei fan delle lunghe passeggiate puoi ripercorrere le tracce degli antichi sentieri dei pellegrini: qui passano i percorsi della Via Francigena e del Cammino di Santiago. Lungo i due famosi cammini incantano i santuari e gli altri luoghi di fede come l'Abbazia di Staffarda e la Certosa di Pesio.

Nella zona ci sono parchi naturali e zone montane dove praticare sport invernali, trekking, alpinismo. E per non farsi mancare nulla anche le terme in provincia di Cuneo ritagliano un posto d’onore... Provare per credere!

➡ La provincia di Cuneo è piena di agriturismi pronti ad accoglierti. Dai una sbirciatina qui!

2. Maratea

A Potenza i tesori sono tanti e meritano di essere visitati tutti! Proprio in questa provincia vi sono ricchissime testimonianze del passato e di culture locali mantenute vive. A far da sfondo a tutto questo, l'incredibile spettacolo della natura.

Ed è proprio dalla natura che vogliamo iniziare il nostro itinerario: che ne pensi di fare un salto lungo la costa di Maratea,unico sbocco al mare della provincia? Oltre alle acque blu del Tirreno, ideali soprattutto per una vacanza estiva, la città è ricca di storia e bellezze, perfetta per una gita autunnale. Maratea è un borgo di stampo medievale e offre numerose chiese e monumenti da vedere.

L'area è speciale anche per gli appassionati di speleologia vista la presenza di numerose grotte dai nomi suggestivi: grotta del Sogno, del Dragone, dei Monacelli e la grotta di Marina di Maratea. E poi come non poter salire su nel monte e visitare il Cristo di Maratea?

Fuori Maratea ci sono altre meraviglie da visitare. Nella cittadina di Venosa ad esempio vi sono i natali del poeta latino Orazio, oltre a un castello e parco con museo Archeologico. Nei dintorni troverai diverse catacombe ebraiche e cristiane. Se poi ti sposti verso la costa tirrenica potrai ammirare l’area archeologica di Grumentum.

Nella parte settentrionale della provincia si trovano due castelli da vedere: siamo nella zona del Monte Vulture, un vulcano spento oggi coperto di boschi. Qui si ergono Castel Lagopesole, ad Avigliano e il Castello di Melfi.

Gli amanti del verde e dell'escursionismo possono vivere il contatto con la natura addentrandosi nella parte centrale della foresta lucana, nel Parco Nazionale del Pollino, e nelle riserve naturali del Lago Pantano di Pignola e dell’Abetina.

Infine non puoi salutare la provincia di Potenza senza aver fatto un tour culinario della zona: prodotti semplici e genuini vedono un connubio con la tradizione lucana fatta di carni, pasta fatta in casa e zuppe che per il periodo in arrivo sono ottime per riscaldarsi.

Ti abbiamo convinto? Ecco quali sono gli agriturismi nella provincia di Potenza dove poter soggiornare.

3. Monferrato

Quando parliamo della provincia di Asti si pensa subito al Monferrato e alle Langhe, ambiente prevalente collinare ricco di campi coltivati, rocce medievali e vigneti.

Un territorio ricco di storia, cultura gastronomica e natura da visitare. Ci sono i parchi naturali di Rocchetta Tanaro, la Riserva Naturale Speciale delle Valli Andona, Botto e Grande o l'Oasi WWF Forteto della Luja.

E come non menzionare anche i borghi medievali oltre ad Asti, capoluogo di provincia? Tra i tanti ti consigliamo Canelli, Nizza Monferrato e San Damiano d’Asti, Moncalvo, Costigliole e Roccaverano.

Per la provincia di Asti l’antica via Francigena attraverso santuari, abbazie e castelli da vedere a Montiglio  ad Albugano presso la sua abbazia, il castello di Costigliole o il castello Gancia di Canelli, località famosa per la produzione dell'Asti spumante.
Territorio fortemente legato alla sua storia, merita di essere conosciuto anche per i suoi musei e il suo patrimonio tradizionale ed enogastronomico.

A tavola, il prodotto più famoso è il tartufo, che insieme alla zona di Alba ne rappresenta uno dei presidi più importanti. Anche le nocciole, i formaggi, i vini sono da provare. Il cardo gobbo di Nizza Monferrato e il peperone quadrato di Asti sono due ingredienti fondamentali per la "bagna càuda", uno dei più famosi e sostanziosi piatti locali.
L’astigiano è rinomato per la produzione di vini di altissima qualità: tra tutti lo spumante e il moscato.

Allora sei pronto a vivere l’astigiano in un agriturismo? Qui trovi la nostra selezione per la provincia di Asti.

4. Crotone

Nella provincia di Crotone potrai trovare i mari più belli della Calabria, anche se siamo fuori stagione, il mare di (quasi) inverno ti conquisterà.

Partiamo però con Capo Colonna, e la sua area archeologica, con le sue testimonianza dei fasti della Magna Grecia e la colonna dorica del tempio dedicato alla dea Hera Lacinia.

Si arriva lungo la costa a Isola di Capo Rizzuto fino a Punta Le Castella, con la famosa fortezza bizantina.

Il territorio comprende anche aree naturali dove praticare trekking, mountain bike, fino a birdwatching e trekking fluviale, grazie alla presenza di gole e canyon scavate da fiumi e torrenti.

Tra le distese di boschi del Parco Nazionale della Sila si possono ammirare le famose rocce granitiche di Fosso Iannace. I ciclisti possono percorrere l’anello del Gariglione, nel cuore del parco.

La cima del Monte Santa Barbara invece è un tetto magico per ammirare le stelle. Qui se la neve è già arrivata potrai azzardare una discesa sugli sci o snowboard insieme alla tua famiglia.

Il villaggio Palumbo è un altro piccolo paesino che ti consigliamo di vedere, ricco di storia e tradizioni locali, tra foreste e il panorama del lago Ampollino.

Templi, siti archeologici e castelli sono disseminati in tutta la provincia: da Crotone, alle dimore storiche di Cirò, passando per San Severina detta “nave di pietra” per la sua collocazione su una rupe rocciosa al centro della valle del fiume Neto con il suo famoso castello.

Per quanto riguarda la gastronomia qui potrai assaggiare il vino di Cirò, il pane di Cutro, la sopressata e la sardella, il “caviale dei poveri”.

Hai già l’acquolina in bocca? Ecco gli agriturismi dove poter assaggiare queste specialità e vedere gli splendidi posti nella provincia di Crotone!

5. Cremona

Torniamo al nord, e precisamente nella provincia di Cremona. Questa si divide in 4 aree: a centro sud, dove c’è il capoluogo, si estende "il cremonese”; a nord, dove c’è la città di Crema è detta “il cremasco”.

La terza, tra i dintorni di Casalmaggiore, è soprannominata "il casalasco” e infine l’area detta Castelleone e Soresina. Tutte zone ricche di gioielli storico-artistici e ambienti naturali, dove al fascino degli ambienti fluviali si aggiungono castelli, edifici medievali, chiese, piazze e borghi.


Cremona è ricca di testimonianze del Medioevo e Rinascimento ed è famosa in tutto il mondo anche per l’arte liutaia. Qui nasce il famoso violino Stradivari, tra botteghe artigianali e la scuola di Liuteria. A questa tradizione è dedicato anche il Museo Stradivariano.

A novembre precisamente dal 16 al 24 in città arriva la Festa del Torrone, una Festa in cui in città si celebra questo prodotto facendo rivivere la città come se fosse un girone dantesco, nella sua versione paradisiaca. Tema di quest’anno: “la gola”.

Altro gioiello è Crema e il suo territorio tra castelli e fortificazioni. Tante le ville e dimore storiche da ammirare in città e paesi: Cicognolo, Vho, Casalmaggiore.

La provincia di Cremona è ideale anche per gli appassionati di cicloturismo, tra vie ciclabili e itinerari che collegano aree verdi alle città lungo i paesaggi dei fiumi Po, Oglio, Serio e Adda e filari di pioppi.

Tra i parchi più belli, il parco del Serio, dell’Oglio, la tenuta del Boscone e l’oasi le Bine. E’ possibile percorrere queste terre anche tramite le vie d’acqua, con crociere lungo il Po.

Tra gli itinerari da scoprire, il Circuito Città Murate e Castellate, collegate anche da una pista ciclabile. A tavola, famosi gli insaccati, il culatello, e la mostarda che qui ha origini antiche e il torrone. Tra i piatti tipici cremonesi, i marubini in brodo, i tortelli cremaschi, diversi formaggi e la spingarda come dolce.

Pronto a partire? Trova adesso un agriturismo nella provincia di Cremona, alcuni di questi hanno anche il servizio noleggio biciclette per poter esplorare i dintorni.

Irpinia

La zona dell'avellinese è piena di fortificazioni, torri, roccaforti rigorosamente immersi nel verde delle colline, perfetti per una gita quando ancora non fa troppo freddo, per rimanere fuori all'aria aperta e passeggiare tranquillamente tutti insieme. Ti piacerebbe fare un giro tra i Castelli Irpini ad esempio?

Quasi tutti i comuni hanno il proprio castello, alcuni sono stati trasformati in dimore storiche e resort di classe, altri invece sono visitabili. L’Irpinia infatti non è solo una terra famosa per il suo vino, ma anche per i suoi borghi storici, le grotte, i paesaggi mozzafiato e i suoi famosi castelli.

Puoi provare a entrare nel Castello di Morra, dimora di cardinali e poetici, nel Castello Candriano, o ancora a Sant'Angelo dei Lombardi.

A Bagnoli Irpino puoi visitare il Castello Cavaniglia situato sulla sommità del colle Serra. In questi meravigliosi ed eleganti castelli si svolgevano feste mondane e momenti di incontro tra poeti e artisti che presentavano la loro arte a corte.

Sarà bello immergersi nell’atmosfera di un tempo e rimanere incantati nell’immaginare la vita di damigiane e cavalieri di tantissimi anni fa.

Un piccolo cenno ai piatti tipici della provincia di Avellino. Tra le golosità che troverai in tavola c’è la pasta fresca, rigorosamente fatta a mano, tanto agnello, polli e coniglio. Non dimenticare di assaggiare i mugliatielli, un piatto davvero tradizionale dell’Irpina: si tratta di gustosissimi e succulenti involtini di agnello!  

E dopo le tue passeggiate per i Castelli Irpini che ne pensi di fermarti in uno dei nostri agriturismi della provincia di Avellino?

La foto è di Theodore da Flickr.com e rispetta i diritti riservati segnalati al momento della selezione.

7. Borghi beneventani

Con la nostra settima provincia classificata tra le 10 province da visitare a novembre rimaniamo in Campania, ma ci spostiamo nel territorio di Benevento.

Cerca di raggiungere la provincia di Benevento con la tua auto, oppure noleggiala direttamente sul posto: il tuo mezzo di trasporto personale ti permetterà di scoprire lentamente il territorio, fermarti nei comuni più caratteristici e goderti il tuo viaggio d’autunno in Italia!

Per scoprire al meglio la zona di Benevento puoi partire da Campolattaro, un antico borgo situato ai fianchi di una collina che scende fino al fiume Tammaro.

Da vedere la chiesa di San Sebastiano, patrono della città, via Bebiana, la piazza dedicata a Urbano de Agostino, un importante uomo politico dell’800 e il castello risalente al X e XI secolo.

Proseguendo il tuo itinerario puoi fermarti a Casalduni, situato a 24 km da Benevento. Il suo centro storico è un agglomerato urbano molto accogliente con una splendida vista su tutte le colline circostanti.

Poi a Cusano Mutri, considerato la perla del Matese, entrato da poco a far parte dei borghi più belli d’Italia. Diverse sono le chiese di importante interesse artistico di Cusano Mutri: la più antica è quella di San Pietro e Paolo, posta in cima a una gradinata.

Non dimenticare di assaggiare la tipica pasta della zona: i cavatelli. I  cavatelli sono fatti a mano e devono il loro nome alla forma che prendono durante la lavorazione. La maggior parte delle trattorie e dei ristoranti della provincia di Benevento li serve con ragu di pomodoro e salsiccia.

Sai già dove fermarti a dormire? Cliccando qui troverai tutti gli agriturismi della provincia di Benevento!

8. Vercelli

Situata nell'area nord-orientale del Piemonte, proprio a metà strada tra Milano e Torino, la provincia di Vercelli è tanto affascinante quanto elegante. Sede di una delle più antiche università della regione, Vercelli vanta un centro storico maestoso e tanti palazzi medievali da ammirare, oltre a viali moderni da percorrere per un po' di shopping.

Se non sei mai stato in questa città non mancare di affacciarti alla Basilica di Sant'Andrea e al Duomo per qualche foto da far vedere ai parenti rimasti a casa.

Hai voglia di una dolce sosta? A Vercelli troverai tanti negozietti in cui acquistare i prodotti tipici del territorio: tra le specialità della città come non citare i bicciolani, tipici frollini speziati, dal sapore inconfondibile, oppure la tartufata, una deliziosa torta di panna ricoperta di foglie di cioccolato.

Allontanandoti dalla città e avventurandoti nei dintorni della provincia ti consigliamo Rocca Verrua-Savoia, la fortezza sulle sponde del Po che fa da limite tra la provincia di Torino e quella di Vercelli.

Viaggi con tutta la famiglia? Puoi visitare l'Ecomuseo delle Terre d'Acqua, nato per salvaguardare le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali.

Non dimenticare che la provincia di Vercelli è famosa per una zona chiamata Grange, tutta dominata dalle risaie che durante l’autunno regalano uno spettacolo unico e straordinario.

Mentre chi ama il contatto con la natura può organizzare una passeggiata o un giro in bicicletta – se il freddo non è ancora troppo rigido – in uno dei tre parchi della bassa vercellese, il Parco Lame del Sesia, il Bosco delle Sorti della Partecipanza e il Parco fluviale del Po e dell’Orba!

Fermati in uno dei nostri agriturismi per ricaricare le energie e ripartite alla scoperta della provincia di Vercelli. Li trovi tutti raccolti in questa lista.

9. Torino

La bella città piemontese si presta a una vacanza in Italia per il mese di novembre, tanto che la sua provincia guadagna il nono posto della nostra classifica.

Se non sei mai stato a Torino è arrivato il momento di programmare una visita. Tra le cose che non puoi perderti c'è il Museo Egizio che per i suoi reperti e la collezione è considerato il secondo più importante al mondo dopo quello del Cairo.
Poi ci sono l'elegante Piazza Castello, la Mole Antoneliana, la Sacra Sindone e... i gianduiotti, famosissimi cioccolatini al sapor di gianduia!

Guarda qui tutti gli agriturismi in cui poter dormire durante il vostro viaggio a Torino e provincia!

10. Borghi piacentini

L’ultimo posto della 10 migliori province per novembre vede l’ingresso dell’Emilia Romagna con Piacenza. 

Sei appassionato di borghi? Allora non perderti il borgo di Vigoleno, catalogato come uno dei borghi più belli d’Italia, tutto fortificato e da dove potrai ammirare il parco dello Stirone nella sua veste autunnale.

Da vedere anche Castellarquato, che ti permetterà di immergerti in un’atmosfera medievale di altri tempi e Villanova sull’Arda dove si trova la case del grande compositore Giuseppe Verdi.

Dormire in provincia di Piacenza è molto semplice: basta scegliere qui uno dei nostri agriturismi!

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