Fra le molte peculiarità della gastronomia lombarda, particolare rilievo ha la cucina bergamasca. Chi abita nella regione conosce già gli ottimi prodotti della zona di Bergamo, dove materie prime come salumi e formaggi, ma anche piatti completi compongono un'offerta culinaria decisamente caratteristica.
Antipasti e tavola fredda
Formaggi e salumi
Partendo proprio dai prodotti locali, tradizione del bergamasco che arriva dalle sue vicine valli è quella dei formaggi. Sono addirittura nove i formaggi prodotti nella regione che hanno il marchio DOP. Tra questi, i più conosciuti sono il Bitto, la Formaggella e il Quartirolo.
Ma anche lo Strachitunt, uno dei formaggi forse di più antica produzione di cui si ha notizia. Grande tradizione hanno anche salumi ed insaccati. Il salame di Montisola, la salsiccia di castrato, la coppa, il prosciutto crudo chiamato “il botto” sono sempre presenti in un tipico ristorante di cucina locale. Sia per essere gustati da soli, che per ritrovarli all'intero di diverse preparazioni.
Pasta e polenta
Il re dei primi: il casoncello
Dopo un entrée dedicata ai salumi, arriva il tempo di addentrarsi in preparazioni più elaborate. Grande classico da provare nei ristoranti della zona di Bergamo sono i casoncelli. Il classico raviolo bergamasco dalla forma allungata, ripieno di carne di maiale o di manzo, solitamente condito con burro e con erbe e spezie locali.
Una vera e propria prelibatezza nata come piatto povero, ma oggi presente su qualsiasi tavola della regione. Una variante del casoncello tipica del paese di Parre è lo scarpinocc. La forma è simile a quella del casoncello, ma la vera differenza sta nel ripieno. La carne lascia il posto a formaggio, uova, burro, spezie e pangrattato. Nei ristoranti di Bergamo e dintorni può capitare di assaggiare entrambe le varianti.
La polenta qui è particolare
I sapori della regione all'Agriturismo Linda
Da un grande classico ad un altro. Un piatto tipicamente contadino, assurto a simbolo delle Alpi e del nord Italia, è la polenta. Nella zona di Bergamo, quella caratteristica è la taragna. A differenza della classica polenta, questa è fatta a partire da una base di farina di mais e di farina di grano saraceno.
Una volta che dalla farina mista ad acqua viene formata la polenta, dal tipico impasto viscoso e granuloso, si aggiunge il formaggio. Solitamente, vengono usati fontina o branzi, ma la scelta, come sappiamo, è molto ampia e variegata. La polenta è usata come accompagnamento per piatti di carne, solitamente prelibati stufati a base di maiale o di cinghiale.
Non è tuttavia il solo modo di utilizzare la polenta nella cucina bergamasca. Un altro dei piatti che puoi trovare nei ristoranti di cucina della zona è 'polenta e osei'. Si tratta di un piatto a base di polenta onta, ovvero una polenta molto carica di burro e formaggio, e uccelli. In generale si utilizzano quaglie, tordi o fringuelli, cucinati arrosto o in padella.
I dolci del bergamasco
Se la polenta e osei è un piatto che si trova anche al di fuori delle valli bergamasche, qualcosa di decisamente più tipico e locale è la varietà dolce di questo piatto. Si prepara una polenta dolce e si simulano gli uccelli utilizzando del cioccolato, con cui si adorna la forma di polenta.
La stracciatella
Rimanendo nel reparto dessert, da queste zone arriva un'altra chicca. Forse non tutti lo sanno, ma il gelato alla stracciatella è nato proprio a Bergamo. Era il 1961 quando Enrico Panattoni unì, nella sua gelateria, il fiordilatte alle scaglie di cioccolato fondente, dando vita ad una vera e propria leggenda, ancora oggi apprezzatissima non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
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Infine, per terminare il tour della cucina bergamasca, ecco un dolce tipico realizzato come omaggio ad uno dei cittadini più illustri della città di Bergamo. A cent'anni dalla sua morte, la pasticceria Balzer volle dedicare una torta al celebre compositore bergamasco Gaetano Donizetti.
La torta Donizetti si presenta come una ciambella. L'impasto di farina, burro e uova è impreziosito con ananas e albicocche candite, maraschino e vaniglia. Una vera prelibatezza che si è conquistata di diritto l'ingresso fra i piatti tradizionali. Un appuntamento fisso per chi vuole assaporare la vera cucina bergamasca fino alle sue note più dolci.