Pasqua è anche, come si sa, la festa del gusto. Dalle paste tipiche alle carni, dalle torte salate alle verdure di stagione come i succulenti asparagi, ai dolci, la cucina di Pasqua è, ovunque, in Italia, ben connotata, ricchissima di colori, di sapori e di accostamenti inediti che spesso si gustano soltanto in questo periodo.
Il pranzo di Pasqua e il tradizionale pic-nic di Pasquetta possono essere un gustoso pretesto per prendersi qualche giorno in più, e unire ai piaceri del palato quelli del relax, dell’arte, e del contatto con la natura.
La scelta di dove andare si presenta particolarmente difficile. Ogni regione dà il suo meglio, dal punto di vista enogastronomico, nel periodo pasquale. Ricordiamo che la festività ha origini antichissime, legati ai culti pagani della madre terra, e alle offerte rituali per il raccolto dell'orto.
La tradizione cristiana ha arricchito di significati una cucina già profondamente simbolica: gli ingredienti dei piatti pasquali richiamano a un concetto generale di rinascita: le uova, simbolo della vita che si rinnova, della primavera, della fertilità della terra, della speranza nel futuro, e poi erbe ed ortaggi, precursori della bella stagione.
La cucina pasquale del centro Italia ci appare particolarmente ricca e affascinante. Dalla tradizionale "pizza di Pasqua" dolce o salata, immancabile sulla tavola della colazione in Umbria e Marche, alle rosticciate di carni, al dolce buccellato toscano, alle torte salate e frittate con le erbe spontanee o con gli ortaggi di stagione.
Ma anche al sud la tradizione coltiva sontuosi piatti legata alla festività: come non parlare della pastiera napoletana o del casatiello, la celebre torta salata ripiena di uova, formaggio e salumi in Campania, o dei cuculi di Pasqua (gustosi biscotti) in Calabria, o, continuando a parlare di dolci, della semplice treccia pasquale in Puglia?
Il nord Italia non è da meno, dalla classica colomba lombarda, ormai diventato un classico nazionale, alla pinza a Trieste, alla saporita torta pasqualina ligure.
Insomma, per i buongustai c’è solo l’imbarazzo della scelta. E in agriturismo si è sicuri di trovare il meglio della tradizione, con gli ingredienti più genuini.
Preservare e diffondere le ricette più antiche, difendere la particolarità dei prodotti del territorio sono infatti alcuni dei fondamenti su cui si costruisce l’esperienza agrituristica. Chi soggiorna in agriturismo non troverà solo un alloggio confortevole e a prezzi vantaggiosi, ma soprattutto un contatto profondo con il territorio, le sue tradizioni, i suoi sapori.
Molti sono gli agriturismi che organizzano, per esempio, corsi informali di cucina tradizionale, per diffondere la conoscenza di piatti antichi, per preservare quei sapori dalla dimenticanza, oltre che per ritrovare il piacevole rito della preparazione dei cibi insieme.