Fondata dai Liguri o, secondo la leggenda, da profughi troiani fuggiti dall’omonima località del Peloponneso, e abitata poi dagli Etruschi, Pisa deve la sua urbanizzazione ai Romani, che hanno lasciato in eredità la pianta a scacchiera della città vecchia. Nell'alto medioevo Pisa costituì il più importante polo di scambi commerciali della Toscana, diventando una potente Repubblica marinara.
I lavori per la sua costruzione della celeberimma Torre si protrassero dal 1173 a tutto il XII secolo, dapprima sotto la guida di Bonanno Pisano e poi continuati da Giovanni di Simone e Giovanni Pisano. dopo che i lavori erano stati bloccati a causa del pericoloso inclinarsi della torre. I due architetti realizzarono quindi i successivi tre piani con un inclinazione nel senso opposto della pendenza, nel tentativo di raddrizzare il campanile e portando a termine il miracolo architettonico che è ancora in piedi, con i suoi 56 metri e il suo grado i pendenza di 5 gradi circa.
Sull’altro lato della piazza, la Basilica di Santa Maria Assunta, o semplicemente il Duomo, pur di impianto decisamente romanico fonde elementi stilistici diversi: classici, lombardi, bizantini e soprattutto islamici, con l’interno più simile a una moschea che a una chiesa paleocristiana. quasi a voler dare valore alla leggenda secondo cui la costruzione fu finanziata con il bottino della cattura di alcune navi saracene nel porto di Palermo. Il giro della verde piazza dei Miracoli prosegue con il Battistero, anch'esso realizzato in stile romanico, (nel 1152), in cui nel 1564 fu battezzato nientemeno che Galileo Galilei. Infine merita una visita il Camposanto Monumentale, che chiude la piazza con le sue arcate gotiche e i suoi marmi bianchi.