Federica ci accoglie nel suo agriturismo di Grosseto, Le Grazie, gestito con tutta la famiglia! Leggiamo insieme la sua storia e quante cose belle si possono fare se si decide di soggiornare in agriturismo.
Prima di tutto qualche domanda su come è iniziata la tua avventura.
Perché hai deciso di aprire un agriturismo?
La nostra famiglia è sempre stata innamorata della campagna. Mio babbo vive qua dal 1955, anno in cui è nata la piccola azienda agricola a conduzione familiare: i miei nonni paterni, Gino e Berta, hanno amato profondamente questa terra e l’hanno coltivata con passione.
È stata mia mamma Anna Maria a decidere di voler aprire l’agriturismo nel 2005, certa che far conoscere al mondo il nostro piccolo angolo di paradiso sarebbe stata un’esperienza bella e coinvolgente. E così è stato.
Io, dopo una laurea in filosofia e un impiego di ufficio, nel 2014 ho deciso che mancava qualcosa nella mia vita. Mi mancavano la campagna, i campi, la vita all’aria aperta, i tramonti, i colori, tutto quello che vivevo quando tornavo a casa dai miei. Così è iniziata la mia avventura: ho deciso di gestire in prima persona l’agriturismo, insieme all’aiuto di mio babbo Stefano e di mia sorella Francesca.
Raccontaci qualcosa di speciale del tuo agriturismo
Credo che il nostro agriturismo possa dirsi speciale per diversi motivi. Sicuramente per la posizione privilegiata, in aperta campagna ma a soli 10 minuti di auto da Grosseto e dalle nostre bellissime spiagge.
I nostri ospiti hanno la possibilità di sentirsi da subito “a casa” grazie ad un’accoglienza calda e insieme discreta: il soggiornare in villette indipendenti rende la vacanza un’esperienza unica, piena di relax e contatto con la natura. Da noi infatti si può raccogliere frutta, verdura ed erbe aromatiche nell’orto che Stefano, mio babbo, cura con passione e mette a disposizione dei viaggiatori.
Come si svolge la gestione quotidiana del tuo agriturismo?
La nostra è una gestione interamente familiare, tutti danno una mano, anche i piccoli di casa! Io, Federica, mi occupo della gestione delle prenotazioni, della promozione e di tutto il back office che la nostra attività prevede. Insieme a mio marito Francesco stiamo curando la possibilità di realizzare nella nostra struttura progetti di agricoltura sociale, capaci di dare al nostro lavoro un prezioso valore aggiunto. Abbiamo iniziato con qualche piccolo programma, ma la speranza è che diventi una parte che caratterizza sempre di più l’agriturismo come luogo che accoglie, in tutti i sensi.
Stefano, il mio papà, cura i campi e tutte le coltivazioni della nostra azienda: un oliveto, i melograni, zucche, meloni e cereali e insieme si occupa della manutenzione del verde (che è davvero tanto!) in cui è immerso l’agriturismo.
Mia sorella Francesca è un’insegnante ma nel (poco) tempo libero gestisce la nuova struttura “Casa Le Grazie” dedicata ai piccoli eventi, alle agri-merende, alle feste per bambini.
Mia mamma si occupa dei cambi della biancheria, di coordinare le pulizie e soprattutto di rendere sempre più belle, ordinate ed accoglienti le nostre villette.
E poi ci sono Caterina, Costanza, Alessandro e Anna che hanno il compito di rendere ancora più solare, allegro e familiare il nostro lavoro all’agriturismo. Dimenticavo un ultimo membro fondamentale del nostro staff: Rocco, un bassotto a pelo ruvido dolcissimo e simpaticissimo che sarà felice di giocare con i vostri amici a quattro zampe!
Accogliamo i turisti con semplicità, mostrando a chi lo desidera la nostra azienda e tutto quello che è a loro disposizione durante il soggiorno. Per chi ha interesse per la vita in campagna e desidera conoscere meglio le nostre colture Stefano è sempre pronto a dare spiegazioni e ad aiutare nella raccolta di frutta e verdura.
Ora spostiamo l'attenzione sui tuoi ospiti e le persone che accogli ogni giorno. Ci piacerebbe sapere qualcosa in più del tuo agriturismo, del modo in cui accogli i clienti e del tuo territorio!
Qual è la giornata tipo di un turista che decide di soggiornare nel tuo agriturismo?
Ci si può svegliare con calma e fare una bella colazione nella veranda del proprio appartamento. Andare a raccogliere qualche verdura nell’orto e farsi un bel bagno in piscina. Fare una passeggiata nella stradina di campagna dedicata agli ospiti oppure raggiungere il mare utilizzando le bici a disposizione, percorrendo la pista ciclabile (in totale sono 5 km).
Una volta tornati si può cogliere l’occasione per visitare i bellissimi dintorni di Grosseto, scoprendo borghi immersi nelle dolci colline maremmane o affacciati sulla costa. Ma tornate entro le sette di sera!
C’è una cena di benvenuto gratuita con pizza e prodotti tipici locali che vi attende, proprio nel gazebo di fronte alla piscina ed accanto al forno a legna. Dopo aver mangiato in compagnia potete restare in piscina a guardare il cielo stellato!
La cosa che più amano i turisti che soggiornano da te?
La tranquillità dell’ambiente, l’accoglienza, la cena di benvenuto, la piscina, la frutta e la verdura di stagione.
Cosa possono fare e vedere nei dintorni i tuoi ospiti?
Possono andare al mare, scegliendo le bellissime spiagge di Marina di Grosseto, Principina a Mare, Castiglione della Pescaia oppure di Marina di Alberese.
Si può fare un’escursione al vicino Parco della Maremma, dove è possibile ammirare la fauna locale attraverso percorsi a piedi o in bicicletta con qualche sosta di birdwatching, oppure addentrarsi nella costa sud del Monte Argentario visitando la laguna di Orbetello e tutta la costa, concedendosi un bagno in una delle tante calette dall’acqua cristallina.
E a mezz’ora di traghetto si può raggiungere il Giglio con il suo mare turchese e le spiagge bianche.
Se non amate il mare potete visitare alcuni dei borghi più belli d’Italia, Massa Marittima, Magliano, Montepescali sono solo alcuni dei tanti paesini che rendono unico il nostro territorio. E se amate le terme potete raggiungere Saturnia con soli 45 minuti di auto e approfittarne per visitare tutte le città del Tufo (come non andare a Pitigliano?).
Il nostro poi è un territorio dalla forte tradizione enogastronomica, con il nostro aiuto potrete visitare cantine, caseifici, oleifici assaggiando le eccellenze agroalimentari che rendono il brand Maremma famoso in tutto il mondo.
Il prodotto tipico del tuo territorio è…
Non solo uno. Ci sono: olio (IGP), vino (con DOC importanti quali Morellino di Scansano, Montecucco, Monteregio di Massa Marittima, Bianco di Pitigliano), formaggi e salumi, oltre ai grani antichi utilizzati sia per i prodotti di panificazione che di paste alimentari di eccellenza.
C’è qualcosa di speciale che un turista può comprare nella tua zona?
Prodotti agroalimentari di qualità e prodotti di artigianato locale (ceramica e legno).
Cosa non può mancare in un agriturismo?
Un’accoglienza familiare e sincera e la possibilità di sperimentare il contatto con la terra.
E infine un breve botta e risposta.
3 aggettivi per descrivere il tuo agriturismo
Unico, per la tipologia degli alloggi e la cura dell’ambiente.
Familiare, per la gestione e l’accoglienza.
Aperto al futuro, per la sua voglia di impegnarsi in progetti sempre nuovi capaci di far crescere la nostra piccola azienda.
Il tuo agriturismo è perfetto per…
Le famiglie, per chi ha un animale domestico e lo porta sempre in vacanza con sé, per coppie e tutti coloro che vogliono esplorare la Maremma sentendosi a casa.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Il poter essere sempre a contatto con la natura e gli altri e il poter fare della campagna un luogo privilegiato di incontro, scambio e crescita.
Perché ami il tuo territorio?
Perché riesce a rimanere incontaminato e tutto ancora da scoprire nonostante la sua forte vocazione turistica.
E a te è venuta voglia di soggiornare da Federica e la sua famiglia? Cliccando qui puoi visualizzare la scheda dell'agriturismo, trovare maggiori informazioni e organizzare oggi stesso il tuo viaggio!