Mauro aveva ragione e le ragazze di #veryagriturismo ascoltano il suo consiglio, quello di provare la colazione dell'Agriturismo Arkadia, tutta eccellentemente fatta in casa con prodotti del posto, tra cui le famose e dolci neole, create con pasta da biscotto cotto tramite una doppia piastra arroventata sul fuoco.
Lasciandosi alle spalle un bel ricordo di questa terra, Mara, Stefania e Manuela salutano Mauro e prendono nuovamente la Strada Adriatica: i chilometri da percorrere in questa soleggiatissima giornata di fine luglio sono meno rispetto alle precedenti, la strada si riempe di curve e vedute sul mare. Dopo Termoli si entra nel Parco Nazionale del Gargano, si passa Rodi Garganico e si arriva a Peschici dove le tre eroine decidono di fermarsi e godersi il paesino bianco.
Vicoletti, negozi di ceramica colorata, terrazze a picco sul mare e la tradizionale paposcia, un pane-focaccia utilizzato già dal XVI secolo ripieno di pomodoro e mozzarella, accompagnano la visita del team.
Con la pancia piena si prosegue verso Vieste e nel primo pomeriggio Mara, Manuela e Stefania spalancano le porte di un nuovo paradiso, quello di Posta Pastorella, dove le attende Carlo e tutta la sua famiglia.
Carlo e sua moglie sono la dolcezza: mentre lui riserva una particolare cura nell'ascoltarti e nel consigliarti i luoghi da vedere, le spiagge in cui fare il bagno e i ristoranti in cui mangiare, lei ti accompagna per mano alla scoperta di Posta Pastorella e racconta la sua storia. Se vi state chiedendo perchè questo agriturismo si chiama così è molto semplice: quella che vedete di fronte a voi, appena entrati sulla destra, la parte definita "vecchia", non era altro che una vecchia stazione di posta, dove ancora si possono intravedere le feritoie, piccole aperture dalla forma rettangolare presenti nelle fortezze, pensate per nascondere i fucili e colpire il nemico.
La cura dei dettagli è una di quelle caratteristiche che rendono il posto unico: il laghetto davanti alla residenza principale è stato costruito in seguito alla caduta di una gigantesca palma, la piscina è rifinita nei minimi particolari ed è sapientemente illuminata di notte, ha una parte con idromassaggio e una riservata ai bambini. Tutto intorno alla residenza si estendono l'oliveto e il vigneto, tantissimi alberi da frutto, che la gente può esplorare a suo piacimento.
Il consiglio è quello di godersi la vista dalla terrazza della struttura della zona nuova (si trova proprio di fronte alla piscina), verso le 20, quando cala il sole e i colori si definiscono ancora di più, magari dopo aver fatto un giro nelle cantine di Posta Pastorella. Si perchè, in questo agriturismo si producono vini pregiati che vengono venduti in tutto il Gargano e un olio superbo, ottenuto da estrazioni a freddo... sarebbe un peccato non assaggiarli, accompagnati da gustosissimi taralli locali.
Indirizzate da Carlo, Mara, Stefania e Manuela lasciano l'agriturismo per qualche ora, giusto il tempo di una cena presso Ranch dell'Ambrenella, dove le attende Lorenzo e tutta la cucina più tradizionale del Gargano, in un ambiente accogliente e familiare.
Ma come tutti sanno in un'avventura simile, un giro dell'Italia in ape-calessino, gli imprevisti possono capitare e verso mezzanotte, Regina fa un po' di capricci, lasciando il team di #veryagriturismo a piedi.
[Leggi cosa è successo il primo giorno: da Milano a Sasso Marconi]
[Leggi cosa è successo il secondo giorno: da Sasso Marconi ad Ancona]