Spunti di viaggio

Ricette di Pasqua e Pasquetta dai nostri agriturismi

Abbiamo chiesto ai nostri agriturismi di svelarci una loro ricetta del cuore, che rispecchi la tradizione pasquale locale. Pronto a organizzare oggi il tuo menu di Pasqua e Pasquetta?

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Caro/a agriturista, Pasqua e Pasquetta si avvicinano!
Sicuramente molti di voi passeranno queste feste tra amici e parenti e saranno impegnati a creare il proprio menu per il pranzo.

Quest'anno vogliamo darti una mano: abbiamo chiesto ai nostri agriturismi di svelarci una ricetta del cuore che avrebbero voluto cederti.
Ecco cosa ci hanno risposto!

Ricette di Pasqua: gli antipasti

Come iniziare un pranzo in modo gustoso? Con le ricette degli antipasti di Pasqua dei nostri agriturismi!
Alcune di queste ricette sono perfette anche per chi organizza un pic-nic fuori casa.

Dall'Emilia Romagna, la ricetta dello gnocco fritto


Pia e Gianni dell'Agriturismo Vadonnino Antico Borgo di Borgo Val di Taro (Parma) hanno scelto una ricetta tramandata di generazione in generazione. È lo gnocco fritto, che nel parmense viene chiamato torta fritta, perfetto per accompagnare salumi tipici e formaggi freschi. Il piatto è ottimo come antipasto e secondo, ma è da provare anche con marmellata e nutella!

Ingredienti (per 10 persone):
Farina 1 kg
Burro a temperatura ambiente 50g
Sale 1 manciata
Latte 370cc
Lievito di birra 50g
Patate 350g

Procedimento:
1.
Fai bollire le patate in abbondante acqua calda.
2. Una volta cotte, sbucciale e passale nello schiaccia-patate.
3. Ora unisci alle patate schiacciate tutti gli altri ingredienti: il burro a temperatura ambiente, il sale, il latte e il lievito, che precedentemente avrai sciolto in un po' di latte tiepido.
4. Tira la pasta con il mattarello: l'impasto dovrà raggiungere lo spessore di circa 1/2 cm.
5. Taglia la pasta a rombi.
6. Lascia lievitare il composto coperto per almeno 3 ore.
7. Dopo la lievitazione, prepara una pentola con abbondante olio di oliva e fallo riscaldare per bene.
8. Immergi gli gnocchi pochi per volta e ricorda di girarli una sola volta.
9. Lascia asciugare gli gnocchi su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
8. Servi gli gnocchi ancora caldi.

Dalla Toscana, la ricetta della torta pasqualina


Ilaria dell'Agriturismo Luna di Quarazzana di Fivizzano (Massa-Carrara) ha voluto condividere con noi una vera chicca della tradiziona pasquale toscana, con una variante lunigianese.
Dalle sue parti la torta pasqualina è nota come la torta d'erbi, fatta con le erbe di campo, che si raccolgono tutti insieme a inizio aprile. A casa gli erbi possono essere sostituiti con spinaci, biete o cicoria.

Ingredienti:
Per la pasta:
Farina 200g
Burro 100g
Acqua fredda 70g

Per il ripieno:
Erbi 350g*
Ricotta 150g
Parmigiano Reggiano 50g
Uova 4
Sale 1 pizzico

Procedimento:
1.
Come prima cosa, bisogna fare la pasta brisè: prendi la farina, il burro e l'acqua e metti tutti gli ingredienti in un mixer e fallo andare fino a che l'impasto non risulti sabbioso. Poi inizia a lavorare l'impasto con le mani, fino a creare una palla liscia che lascerai riposare per 15 minuti.
2. Nel frattempo pensa alle verdure: lascia scottare in acqua salata per 5 minuti gli erbi*, scolali e strizzali per bene.
3. Prepara il ripieno amalgamando ricotta, 1 uovo, il parmigiano, il pecorino e le verdure. Aggiusta di sale.
4. Riprendi la pasta brisè e stendine un paio di dischi.
5. Con il primo strato di pasta brisè ricopri una teglia di 20 cm, riempi con il composto precedentemente preparato, e fai 3 buchi per inserire le 3 uova rimanenti, che si cuoceranno in forno.
6. Ricopri il tutto con il secondo foglio di pasta brisè.
7. Inforna la torta in forno già caldo e lascia cuocere a 200° per 50 minuti.
8. Puoi servire la torta pasqualina sia calda che a temperatura ambiente.

*Puoi sostituire gli erbi con bieta o spinaci.

Dalla Calabria, la ricetta della frittata antica di Mendicino

Hai mai cucinato una frittata senza uova? Te la propone il nostro Agriturismo Mendicino di Falerna (Catanzaro), che ci ha raccontato come la frittata antica sia uno dei piatti calabresi più tipici che viene preparato la mattina di Pasqua (e non prima!).

Ingredienti per 4 persone:
Farina 00 150g
Pecorino fresco tagliato a cubetti 100g
Salame 100g
Peperoni in salamoia q.b.
Pomodoro fresco 1
Cipolle fritte 2
Sale q.b.

Procedimento:
1. Impasta la farina con poca acqua e poi aggiugi a poco a poco tutti gli ingredienti, il pecorino, il salame, i peperoni, il pomodoro e le cipolle.
2. Mescola per creare un impasto denso e aggiusta di sale.
3. Prendi una padella antiaderente e ungila con un filo d'olio.
4. Cuoci per 20 minuti circa a lato.
5. Servi la frittata antica bella calda e buon appetito.

*Per esaltare il gusto puoi friggere i peperoni in salamoia e utilizzare lo strutto invece dell'olio.

Dall'Umbria, la pizza di Pasqua al formaggio


Tommaso di Poggio del Sole di San Gemini (Terni) ci regala la ricetta della pizza di Pasqua al formaggio, uno dei prodotti più tipici dell'Umbria.

Tommaso ci ha raccontato che nel suo agriturismo, soprattutto durante il pranzo di Pasqua, la pizza al formaggio non manca mai. Da bambino Tommaso preparava questo piatto con la nonna, la mamma e le zie, solitamente dopo la messa della Domenica delle Palme. La pizza doveva essere pronta per tutta la Settimana Santa seguente e per il giorno di Pasqua, naturalmente.

Ancora oggi da Poggio del Sole è tradizione fare colazione tutti insieme, con familiari e amici del paese, mangiando la tradizionale pizza al formaggio, accompagnata da salumi tipici umbri come il capocollo, la corallina, le uova sode e un buon bicchiere di vino rosso.

Ingredienti per una pizza grande o due medie:
Farina 500g
Lievito di birra fresco 25g
Pecorino 130g
Parmigiano 150g
Emmenthal o provolone tagliato a cubetti 150g
Olio di oliva 1 bicchiere
Strutto 100g
Uova 4
Late intero 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento:
1. Sciogli il lievito nel latte tiepido insieme allo strutto. Una volta sciolto, mettilo a riposare.
2. Nel frattempo mescola uova, pecorino, parmigiano, farina, olio, sale e pepe.
3. Aggiungi il lievito sciolto e crea un impasto liscio e omogeneo, lavorandolo bene con le mani.
4. Versa il composto in una teglia molto grande, oppure in due stampi - l'importante è che l'impasto occupi un terzo del contenitore, in quanto durante la lievitazione raddoppierà di volume.
5. Aggiungi tutti i formaggi a pezzi, infilandoli nella pasta.
6. Lascia lievitare il tutto per un paio di ore. Ricordati di coprire la pizza con uno straccio di cotone umido.
7. Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume, scalda il forno al massimo e poi abbassalo a 180/190°.
8. Inforna le pizze e sfornale solo dopo 40/45 minuti, quando saranno ben dorate in superficie.
9. Lascia raffreddare la pizza direttamente in forno e poi... buon appetito!

Dalla Lombardia, il piatto off, buc e salam


Più che una ricetta, quello inviato da Francesca dell'Agriturismo Serec di Angolo Terme (Brescia) è un piatto composto con prodotti di stagione facilissimo da preparare e tanto gustoso. Un'ottima idea per un antipasto veloce, oppure per un pranzo fuori casa!

Ps. Prova ad accompagnare il piatto con la pizza al formaggio di Tommaso di Poggio del Sole (la ricetta è qui sopra!)

Ingredienti:
Uova sode
Radicchio
Salame

Procedimento:
1. Unire tutti gli ingredienti in un piatto: le uova che precedentemente avrai cotto fino a farle diventare sode, il radicchio crudo e qualche fetta di salame;
2. Condire con sale e pepe.

Ps. La foto della ricetta della frittata antica è stata presa su dietamediterraneaintavola.it.

Ricette di Pasqua: primi piatti

Tanti spunti sfiziosi che renderanno indimenticabili i tuoi primi piatti.

Dall'Emilia Romagna, la ricetta degli strozzapreti alle verdure


Maria Serena dell'Agriturismo La Sabbiona di Faenza (Ravenna) ci ha rivelato che la ricetta degli strozzapreti con verdure sarà presente nel menu di Pasqua del suo agriturismo. Nel caso non ti riuscissero a casa, puoi sempre andarli a mangiare da lei!

Ingredienti:
Farina di semola rimacinata di grano duro 300g
Farina di grano tenero 300g
Acqua tiepida 300g
Cipolla 1
Carote 2
Zucchine 2
Peperone rosso 1
Pomodorini 300g
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale q.b.
Vino bianco da cucina q.b.

Procedimento:
1.
Iniziamo dalla pasta. In una ciotola unisci la semola rimacinata di grano duro con la farina di grano tenero. Fai un buco in centro e versa a filo l'acqua tiepida.
2. Ora inizia a impastare con le mani fino a ottenere una palla morbida e vellutata.
3. Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare per almeno 30 minuti (in questo modo - suggerisce Maria Serena - al momento della stesura, la pasta non si ritirerà).
4. Nel frattempo puoi preparare il sughetto che accompagnerà i tuoi strozzapreti. Fai rosolare la cipolla in olio extra vergine d'oliva, aggiungi le verdure che avrai precedentemente tagliato sottili: prima le carote, poi le zucchine, i pomodorini e infine il peperone e spruzza tutto con un po' di vino bianco. Lascia cuocere.
5. Trascorsi i 30 minuti di riposo della pasta, stendila con il mattarello, avendo cura di spolverizzare il piano con un po' di semola. La pasta stesa dovrà avere uno spessore di 1/2 cm.
6. Con la rotellina taglia-pasta ricava delle striscioline. Prendi l'estremità di una striscia di pasta e posala sul palmo della mano sinistra. Sovrapponi la punta delle dita della mano destra e arrotola facendo scorrere la pasta tra le mani. Non praticare troppa pressione altrimenti la pasta si incollerà su se stessa. Tieni lo strozzaprete con il pollice destro e staccalo tirandolo con indice e pollice sinistro. Prosegui in questo modo fino a terminare l'impasto.
7. Cuoci gli strozzapreti in abbondante acqua salata per 3/4 minuti.
8. Una volta scolata la pasta, condiscila con il sugo di verdure precedentemente preparato.
9. Se serve aggiusta di sale e servi il piatto ai tuoi ospiti.

Dalla Campania, la ricetta della minestra maritata

Gianni e Monica dell'Agriturismo Biologico Barone Antonio Negri di Fisciano (Salerno) ti propongono la minestra maritata, uno dei piatti napoletani dalle origini più antiche. La preparazione è lunga (richiede più di due ore) ma non difficile. Pronto a scoprire in quale modo eccellente la carne "si sposa" con le verdure?

Ingredienti:
Carni miste (gallina, maiale, manzo)
Verdure miste (scarole, bietole, cicoria, broccoli, cime di rapa e verza)
Cotica di maiale
Nnoglia (salsicciotto di intestini di maiale salati con pepe e finocchio)
Osso di prosciutto
Tracchiulelle (costine di maiale)
Spicchi di aglio 2
Cipolle 2
Carote 2
Costa di sedano grande 1
Patate 2
Olio d'oliva
Pepe (o peperoncino)
Sale q.b.

Procedimento:
1.
Prendi una pentola molto capiente e riempila con acqua leggermente salata. Versa a freddo gli spicchi d'aglio, la cipolla, la costa di sedano, una carota e una patata tagliata in 2/3 pezzi.
2. Metti da parte i pezzi più grassi della carne che hai a disposizione (ad esempio le costine, la salsiccia e la cotica). Tutto il resto taglialo a pezzi, più o meno grandi, a seconda dei gusti, e aggiungilo al preparato della prima pentola.
3. In una pentola a parte sbollenta la carne più grassa, sempre in acqua leggermente salata;
4. Nel frattempo pulisci le verdure miste e comincia a sbollentarle separatamente. Ricorda: per la scarola, gli spinaci e le cime di rapa sono sufficienti 5 minuti, mentre per broccoli, cicoria, verze e bietole qualche minuto in più.
5. Ora unisci la carne più grassa alla carne restante della prima pentola. Lascia cuocere per 2 ore.
6. Trascorso questo tempo, quando il brodo sarà pronto, aggiungi le verdure sbollentate e continua la cottura per altri 10 minuti.
7. Per servire la meneste maretata al meglio, Gianni e Monica ti consigliamo di mettere sul fondo della scodella una frisella o una fetta di pane raffermo ben abbrustolito, verserai sopra le verdure e la carne con il brodo e aggiungerai un filo di olio, pepe o peperoncino.

Dalla Lombardia, la ricetta delle pappardelle con ragù di cinghiale


Sei alla ricerca di un primo piatto gustoso e davvero ricco, capace di donare la sazietà giusta? Bene allora ascoltate cosa propone Andrea dell'Agriturismo Sulla Via del Sale di Brallo di Pregola (Pavia).

Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
Farina di castagne 200g
Farina 00 300g
Uova 3
Latte 1dl

Per il ragù:
Polpa di cinghiale 500g
Brodo 500g
Carota 1
Cipolla 1
Gambo di sedano 1
Concentrato di pomodoro
Timo
Salvia
Rosmarino
Vino rosso
Olio extravergine d'oliva
Sale

Procedimento:
1. Inizia con la preparazione delle pappardelle. Setaccia la farina di castagne sul piano da lavoro, in modo da eliminare eventuali grumi, e unisci l'altra farina sempre setacciata.
2. Mescola le due farine e disponi il composto a fontana. Rompi le uova in una ciotola e versale al centro. Unisci il latte e impasta gli ingredienti per una decina di minuti.
3. Avvolgi l'imposto ottenuto in un foglio di pellicola per alimenti e lascia riposare per 30 minuti.
4. Mentre l'impasto riposa puoi preparare il ragù. Trita sedano, carota e mezza cipolla e fai rosolare il tutto in una casseruola con 2 cucchiai di olio. Aggiungi il cinghiale a cubetti e lascialo per 5 minuti, sfuma poi con un bicchiere di vino rosso, quindi aggiungi un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
5. Profuma il tutto con timo, salvia e rosmarino. Bagna con del brodo e lascia cuocere per almeno un'ora e 30 minuti. A fine cottura non dimenticare di aggiustare di sale.
6. Con la ricetta base della pasta fresca con farina di castagne puoi preparare vari formati. Dopo aver steso la sfoglia e averla lasciata asciugare per una decina di minuti, tagliala con una rotella liscia per ottenere lasagnette o maltagliati. Per tagliatelle, tagliolini e pappardelle puoi utilizzare le macchine per tirare la pasta.
7. Una volta stesa la pasta e cotto il ragù, fai bollire le pappardelle in abbondante acqua salata per qualche minuto, scola e unisci il condimento.

Dalla Sardegna, la ricetta della zuppa logudorese

Un ricco primo piatto che arriva direttamente dalla Sardegna. Elena e Laura di Chessa Pedru Caddu di Tula (Sassari) ci propongono la loro zuppa logudorese, una rivisitazione della più nota zuppa gallurese, di loro invenzione: il piatto risulta simile a quello tipico ma notevolmente alleggerito, mentre il nome rimanda al luogo bellissimo (la macroregione Logudoro) in cui si trova l'agriturismo.

Ingredienti per 4 persone:
Pane 400g
Panedda (peretta, un formaggio simile alla scamorza) 300g
Formaggio di pecora e formaggio vaccino grattugiati 200g
Prezzemolo fresco 1 mazzetto
Burro q.b.

Per il brodo:
Carne mista (vitello, pecora, maiale) 1kg
Cipolla 1/2
Costa di sedano 1
Concentrato di pomodoro q.b.
Basilico
Sale

Procedimento:
1. Dopo aver imburrato una teglia da forno, disponi sopra uno strato di pane, che avrai precedentemente tagliato a pezzi, e qualche pezzo di burro.
2. Mischia il prezzemolo tritato al formaggio pecorino grattugiato e cospargi lo strato di pane con il composto.
3. Distribuisci ora abbondanti fette di panedda (peretta) sullo strato di pane e procedi così per almeno 4 o 5 strati.
4. Bagna il tutto con il brodo bollente che avrai precedentemente preparato con carne, sedano, cipolla e concentrato di pomodoro. Durante questa fase, fai in modo che il brodo venga distribuito in modo uniforme su tutto il pane.
5. Cospargi l'ultimo strato con formaggio grattugiato e abbondanti fette di peretta.
6. Inforna la tegna in forno precedentemente riscaldato a 180° e lascia cuocere per 40 minuti o comunque fino al raggiungimento della doratura.
7. Il piatto è pronto e aspetta solo di essere mangiato.

Ricette di Pasqua: secondi piatti

Sei alla ricerca di un secondo piatto forte e originale per il menu di Pasqua? Sei nel posto giusto!

Dalla Lombardia la ricetta della polenta con capretto


Oltre a un velocissimo antipasto, Francesca dell'Agriturismo Serec di Angolo Terme (Brescia) ha voluto condividere con noi, e con te che ci stai leggendo, una ricetta tramandata dalla nonna, che riscuote un notevole successo all'interno della sua azienda. La polenta con capretto è il piatto pasquale per eccellenza della Val Camonica. Ecco come lo prepara la famiglia di Francesca.

Ingredienti per 6 persone:
Capretto 1/4 tagliato a pezzi
Olio q.b.
Burro q.b.
Vino bianco secco 1 bicchiere abbondante
Brodo vegetale
Succo di arancia 1
Erbe aromatiche come rosmarino, timo, bacche e ginepro
Farina di mais per polenta 500g
Acqua 2l

Procedimento:
1.
Metti i pezzi di capretto in una casseruola da forno con olio, un po' di burro, il succo di un'arancia.
2. Fai rosolare bene e quando la carne inizia a imbrunire sfuma con il vino bianco e aggiungi le erbe aromatiche.
3. Continua la cottura, girando di tanto in tanto i pezzi di carne, in modo che cuocino da entrambi i lati. Non dimenticare di irorare il tutto con brodo vegetale durante la cottura.
4. Il capretto dovrà cuocere non meno di un paio d'ore.
5. Nel frattempo puoi preparare la polenta: versa a pioggia la farina di mais in acqua bollente e salata e mescola per bene fino a ultimare la preparazione.
6. Servi il capretto caldo con la polenta e buon appetito!

Dall'Umbria, la ricetta delle costolette d'agnello fritte 

A regalarti una delle ricette più appetitose che si possa preparare per Pasqua è Isabella di Pieve del Colle - Fattoria Biologica e Didattica di Urbania (Pesaro-Urbino). Le costolette di agnello fritte non possono mancare in un menu di Pasqua che si rispetti!

Ingredienti per 4 persone:
Costolette di agnello 16
Uova 4
Strutto per friggere
Pangrattato
Erbette aromatiche a piacere
Sale e pepe q.b.
Limone 1

Procedimento:
1. Sbatti le uova e unisci il sale, il pepe e metà limone.
2. Passa le costolette nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato unito alle erbette aromatiche.
3. Riscalda in una padella abbondante lo strutto (oppure l'olio per friggere). Quando lo strutto (o l'olio) raggiunge la giusta temperatura, inizia a cuocere le costolette.
4. Le costolette impiegheranno circa 7 minuti per lato a cuocere.
5. Adagia le costolette su un piatto coperto di carta assorbente e poi servile con una fetta di limone.

Dal Veneto, la ricetta della coppa di maiale a cottura lenta con tarassaco e cipollotti


Alessandra dell'Agriturismo La Roccia di Vo di Vo (Padova) ci ha inviato la ricetta della sua bisnonna. Questo piatto, a base di maiale e erbe spontanee, era il protagonista dei pranzi pasquali delle famiglie contadine. Pensa che la cottura veniva effettuata nella stufa a legna e prevedeva temperature moderate e tempi lunghi.

Ingredienti:
Coppa di maiale 2kg
Cipolla 1
Gambi di sedano 2
Carote 2
Bicchiere di vino bianco 1
Salvia 5 foglie
Olio q.b.
Sale q.b.
Tarassaco 1kg (in alternativa puoi usare la cicoria)
Aglio 1 spicchio
Cipollotti 8

Procedimento:
1. Preriscalda il forno a 120°.
2. Prepara il fondo di cottura in una teglia con olio, salvia, carote, sedano e cipolla a pezzi, adagia la carne sopra il fondo, sala e cuoci per 2 ore e mezza sfumando con il vino bianco ogni 30 minuti.
3. Alza il forno a 180° e cuoci per altri 30 minuti. A 10 minuti dalla fine, aggiungi i cipollotti tagliati a metà e lascia arrostire.
4. Nel frattempo cuoci il tarassaco (o la cicoria) in abbondante acqua per 20 minuti. Scolalo e passalo in padella con uno spicchio d'aglio e dell'olio.
5. Quando la carne sarà cotta, filtra il fondo di cottura e mettilo in un pentolino per ridurlo fino a metà.
6. Ora impiatta: disponi il tarassaco sul piatto, appoggia sopra una fetta di coppa, due cipollotti e condisci con il succo di cottura.

Dal Veneto, la ricetta delle chips di polenta con asparagi e uova


Non potevamo farci mancare una ricetta vegetariana (e senza glutine!) nel nostro menu pasquale. A proporcela è Tania dell'Agriturismo ai Carpini di Marcon (Venezia). Tania è una dei primi 8 Agrichef italiani, un agricoltore che al lavoro sui campi ha affiancato quello in cucina.

Ingredienti per 4 persone:
Dischi di polenta da 2 mm 8
Uova 4
Asparagi bianchi 10
Asparagi verdi 10
Senape 1 cucchiaio
Montasio q.b.
Olio q.b.
Sale q.b.
Erba cipollina q.b.

Procedimento:
1. Pela, lega e lessa per 5/7 minuti 12 asparagi (ancor meglio se riesci a vapore).
2. Gli asparagi rimanenti tagliali a pezzetti e cuocili con una noce di burro fino ad ammorbidirli. Aggiusta di sale e passali con il mixer per ottenere una crema.
3. Cuoci le uova per 7 minuti rendendole sode e raffreddale.
4. Monta il tuorlo sodo con olio, sale e senape sino a ottenere una crema soffice, poi incorpora il bianco sminuzzato a cubetti e l'erba cipollina sminuzzata a coltello.
5. Tra due fogli di carta forno, appiattisci con un mattarello o una bottiglia i dischi di polenta. Disponili su una teglia da forno e cospargili con del montasio. Ora inforna a 180° fino a doratura.
6. Servi i dischi di polenta intervallati con la crema di asparagi, accompagnandoli con una chenelle di salsa d'uova e gli asparagi lessati e conditi con un filo d'olio.

Ricette di Pasqua: i dolci

Come concludere nel giusto (e dolcissimo) modo il pranzo delle feste.

Dal Molise, la ricetta della pigna


In Molise nel periodo pasquale si prepara un dolce lievitato chiamato pigna, in dialetto bubbl.
A proporti la ricetta è Valeria dell'Agriturismo Fontefredda di Tavenna (Campobasso). Il dolce - spiega Valeria - ha la forma di un panettone e una decorazione che solo a vederla mette allegria.

Ingredienti:
Farina 00 1kg
Uova 12
Sugna 150g (puoi sostituirlo con strutto)
Patate lessate 150g
Zucchero 300g
Olio extravergine di oliva 5 cucchiai
Lievito madre 250
Limone, buccia grattugiata 1

Per la decorazione:
Naspro (la glassa di zucchero e albumi)*
Codette colorate e perline argentate (confettini)

*Per il Naspro:
Zucchero 300g
Uovo albume 1
Acqua 2dl
Limone, succo 1

Procedimento:
1. Versa la farina sulla spianatoia, fai la fontana e sbatti al suo interno le uova con lo zucchero e la scorza di limone;
2. Unisci al composto ottenuto la sugna ammorbidita a temperatura ambiente, le patate e il lievito madre.
3. Lavora l'impasto a lungo, unendo altra farina nel caso risultasse troppo appiccicoso. Se necessario puoi aggiungere un bicchierino di anice, poi continua a lavorare fino a quando il composto risulterà liscio e omogeneo.
4. Lascia lievitare l'impasto fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume. Valeria consiglia di lasciarlo lievitare una notte intera.
5. Quando l'impasto avrà raggiunto il volume giusto, sistemalo in recipienti dal bordo alto (simili a quelli del panettone), imburrati e infarinati.
6. Ungi la superfice e lascia lievitare il composto per altre 3/4 ore.
7. Ora è il momento di cuocere la pigna: preriscalda il forno a 180° e cuoci il dolce per circa un'ora.
8. Dopo che la pigna si sarà raffreddata, puoi preparare il naspro. Versa l'acqua in un pentolino e unisci a poco a poco lo zucchero. Mescola e fai bollire fino a quando lo zucchero non risulterà liscio e farà il filo. Versa lentamente lo zucchero in una bacinella con l'albume che avrai precedentemente montato a neve ben ferma e aggiungi il succo del limone, quindi mescola dall'alto verso il basso.
8. Ora puoi decorare la pigna con un velo di naspro e i confettini colorati. Ricorda di usare il naspro prima che la glassa si rapprenda e aiutati con un pennello da cucina.

Dalla Campania, la ricetta della negrella pasquale


Con questo dolce torniamo per un attimo da Gianni e Monica dell'Agriturismo Biologico Barone Antonio Negri di Fisciano (Salerno). La Negrella pasquale viene realizzata con le nocciole tonde provenienti direttamente dal noccioleto dell'azienda!

Ingredienti:
Zucchero 150g
Burro 150g
Cioccolato fondente 150g
Uova 3
Granella di nocciole tonde di Giffoni IGP 150g

Procedimento:
1.
Mescola a bagnomaria lo zucchero, il burro e il cioccolato;
2.
In una ciotola a parte monta gli albumi e poi aggiungi i tuorli e le nocciole tritate;
3.
Ora unisci il primo composto e metti in una teglia in forno a 160° per 20 minuti.
4. La torta è pronta. Lasciala raffreddare e condividila con i tuoi amici.

Dall'Umbria, la ricetta della ciaramicola


All'apparenza ricorda la pigna molisana, ma qua siamo in Umbria e si chiama ciaramicola.
La ciaramicola è una ciambella di colore rosso ricoperta da meringa e confettini. Il colore rosso dell'impasto, dato dal liquore alchermns e quello bianco della meringa, riprendono i colori storici della città, mentre il nome deriva da ciaramella ed evoca la forma circolare.
A svelarci la ricetta di questo dolce tradizionale pasquale è il nostro agriturismo Marilena la Casella di Lisciano Niccone (Perugia)

Ingredienti:
Uova 4
Zucchero 300g
Farina 300g
Fecola 50g
Strutto 100g
Mandorle macinate 150g
Alchermes 50h
Mistra 10g
Buccia di limone grattugiato 1
Lievito per dolci 500g

Procedimento:
1. Monta le uova con lo zucchero, aggiungi la farina, la fecola e le mandorle, lo strutto liquefatto (freddo), i liquori, il lievito e il limone.
2. Quando avrai ottenuto un impasto liscio e omogeneo, versalo in un vassoio da torcolo o ciambella imburrato e infarinato.
3. Cuoci l'impasto per 40 minuti a 180°.
4. Mentre il dolce cuoce, monta un bianco di uovo con 50g di zucchero per creare la meringa con codette colorate a fantasia.
5. Sforna il dolce e lascia colare la meringa appena preparata.
6. Decorala con le codette e poi rimetti il dolce in forno (spento!) per un'ora.

Dal Molise, la ricetta del fiadone dolce


Ma quanto sono golosi i molisani? In arrivo la ricetta di un altro dolce del Molise!
Ambra dell'Agriturismo Colle bianco di Malfalda (Campobasso) ci propone il Fiadone Pasquale, versione dolce. Il fiadone è un rustico fatto di sfoglia al vino e si mangia anche nella versione salata, ripieno di pecorino.

Ingredienti:
Per la pasta:
Farina q.b.
Olio extravergine di oliva 100ml
Vino bianco 2 bicchieri
Uova 4
Zucchero 4 cucchiai

Per il ripieno:
Ricotta 500g
Zucchero 100g
Uova 4
Farina 2/3 cucchiai
Lievito per dolci 1 cucchiaino
Scorza di 1 limone
Cannella (se piace)

Procedimento:
1.
Prima di iniziare a preparare il fiadone dolce ricorda di lasciare sgolocciare la ricotta in uno scolapasta almeno per 24 ore (quindi la sera o la mattina prima della sua preparazione);
2.
Per preparare la pasta del fiadone unisci tutti gli ingredienti: le 3 uova con il vino, lo zucchero, l'olio e la farina, fino a quando l'impasto riesce ad agglomerarla;
3. Una volta formata una palla liscia e omogenea, lascia riposare l'impasto;
4.
Prepara il ripieno: in una terrina monta i tuorli d'uovo con lo zucchero fino a ottenere un impasto cremoso; aggiungi la farina, il lievito, la scorza del limone e la cannella;
5. A parte, in un'altra terrina, monta gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale;
6. Unisci i due impasti in un'unica ciotola;
7. Ora stendi la pasta sulla spianatoia utilizzando un mattarello;
8. Ricopri lo stampo di una ciambella con la sfoglia ottenuta (ricorda di lasciare che la pasta trabocchi dallo stampo) e versa il ripieno;
9.
Rimbocca i lembi di pasta per coprire il ripieno (il ripieno non deve essere tutto ricoperto di pasta, la pasta eccedente va ritagliata e si può rimpastare);
10.
Spennella la superficie della ciambella con un uovo sbattuto;
11. Informa il tutto a 180° fino a che la superficie della ciambella non sarà dorata, ci vorranno almeno 30 minuti, poi il dolce è pronto!

Dall'Abruzzo, la ricetta della pizza di Pasqua

Margherita di Bio Terra di Ea di Tortoreto (Teramo) ci porta in Abruzzo ad assaggiare la pizza di Pasqua - presente tra l'altro nel menu proposto dall'agriturismo per il 16 e il 17 aprile!.
La pizza di Pasqua è diffusa in tutto l’Abruzzo e appartiene alla categoria dei dolci tradizionali regionali, legati alla festività. Necessita di una lunga preparazione, ma il risultato è paradisiaco. Se vuoi provare...

Ingredienti:
Uova 4
Zucchero 200g
Lievito di birra 15g
Lievito di massa (lievito madre) 250g
Olio extra vergine d’oliva 100ml
Latte fresco intero 100ml
Farina tipo 0 (macinata a pietra) 400/450g
semi di anice 10g
Uvetta sultanina 80g
Scorze di arancio candite 80g
Limoni grattugiati scorza di 2
Sale 1 pizzico
Cannella in polvere 1 pizzico

Procedimento:
1. Prima di iniziare una raccomandazione: è necessario impastare la torta la sera prima di infornarla!
2. Monta a neve gli albumi che poi andranno uniti ai tuorli sbattuti con lo zucchero.
3. Su una spianatoia metti la farina, al centro le uova precedentemente sbattute con lo zucchero e l’albume, l’olio, il latte, il lievito di birra.
4. Inizia a impastare, poi aggiungi il lievito di massa, i semi di anice, l’uva sultanina, le scorze d’arancio, la buccia dei limoni grattati, sale e cannella
5. Quando l'impasto risulterà liscio, omogeneo, morbido non appiccicoso (nel caso ci fosse bisogno puoi aggiungere un pizzico di farina), lascia lievitare all’incirca per 10/ 12 ore coperto da uno strato di pellicola e con un panno di cotone.
6. Il mattino dopo, quando vedrai che l'impasto sarà ben lievitato, cospargi di burro delle pirofile rotonde.
7. Forma delle palline, facendo attenzione a riempire le pirofile solo per un terzo della loro capienza, per permettere all’impasto di lievitare per una seconda volta per altre 6/7 ore( dipende dalla temperatura esterna), sempre coperte da un foglio di pellicola e un panno di cotone.
8. Trascorsi i tempi di lievitazione, si inforna la pizza per circa 60 minuti  a 150/ 160°C.
9. Una volta raffreddata sciogli un po’ di zucchero nell’acqua e lucida la crosta con un pennello.

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