[La premessa a questa storia è qui]
L'Agriturismo A Pittara non si smentisce neanche a colazione: prima di partire i tre team, #veryagriturismo, i Galli e il calessino numero 6 assaporano marmellate fatte in casa su pane fresco, torta allo yogurt e una spremuta d'arancie appena preparata!
Non sembra vero nel raccontarlo, eppure oggi è il penultimo giorno di viaggio: Mara e Stefania sono partite il 21 da Milano, hanno fatto tappa a Sasso Marconi e ad Ancona, poi a Vasto sono state raggiunte da Manuela che le ha accompagnate alla scoperta di Vieste, Matera, Maratea e infine Tropea.
Regina e gli altri continuano il loro percorso sulla SS18, costeggiando la Calabria fino a Villa San Giovanni, dove gli attende il traghetto per Messina. Ma prima c'è tempo per una sosta: Scilla e il suo antichissimo borgo, Chianalea, che viene anche denominato "piccola Venezia", per il modo tutto particolare in cui si poggiano le case, completamente sull'acqua.
Prima di pranzo, i nostri viaggiatori si concedono un bagno: il mare è calmo e l'acqua è cristallina. Poi si riparte.
Ora le tre api-calessino salgono sul traghetto, si riposano per 20 minuti nella pancia della nave, mentre l'entusiasmo dei guidatori è alle stelle: gli occhi sono ormai puntati verso una nuova regione, la Sicilia!
Così verso le 15 sono tutti a Messina. Le strade si fanno più strette e i paesaggi diventano tutto sole e mare. La calorosità delle persone si sente dal primo momento, sono in tanti a fermare i calessini, a chiedere cosa stanno combinando sull'isola e a ridere divertiti nell'ascoltare la risposta.
Dopo 55 km, una foto all'Isola Bella, un piccolo isolotto che si trova proprio di fronte Taormina, si arriva nell'ultima struttura che ospiterà i team de #laprima di TheGIRA, Agriturismo Marino.
Impossibile non rimanere a bocca aperta di fronte alla vista di cui si può godere da qui: proprio davanti, vi ritroverete le rocche di Taormina e di Castelmola, e poco distante l'Etna, in tutta la sua maestosità.
Il gestore dell'Agriturismo Marino, Riccardo, accompagna Mara, Stefania e Manuela nella loro camera e le ragazze si rendono subito conto che trascorreranno una notte nella piena tranquillità: gli alloggi dell'agriturismo sono tutti circondati da grandissimi spazi verdi e alberi secolari... Che spettacolo!
Riccardo è l'ospitalità. È lui che esprime al meglio la bellezza e la qualità del soggiornare in un agriturismo. E lo motiva con tutto il cuore, mentre racconta di come nella sua struttura gli ospiti si sentano come a casa, siano coccolati dalla prima colazione fino a quando vanno a dormire, seguiti nel programmare le gite, consigliati sul da farsi durante le serate. Trascorrere una vacanza in un agriturismo diventa speciale proprio perchè si ha un contatto con il suo gestore e Riccardo lo spiega benissimo.
Per non parlare della libertà che ha chi decide di dormire in questa meravigliosa azienda, vicinissima a Taormina e al mare: si può passeggiare mano nella mano tra i viali della tenuta (sapete che qui si coltivano tantissimi avocadi?), prendere le biciclette ed esplorare la zona circostante, giocare a bocce o a ping pong, oppure rilassarsi dopo una giornata di mare nell'idromassaggio sotto il bananeto; e non meno importante ritrovare tutta la tradizione siciliana a tavola, nel ristorante della struttura, chiamato La Locanda del Notara dove si possono provare tantissimi piatti tipici, quelli tramandati di generazione in generazione, cucinati con i prodotti del posto.
Dopo tutta questa accoglienza alle nostre tre eroine non resta che rilassarsi nella loro camera della Casa del Nespolo. In serata le attende una romantica visita a Taormina e un assaggio di un prodotto che più tipico non si può: il famoso arancino siciliano.
[Leggi cosa è successo il primo giorno: da Milano a Sasso Marconi]
[Leggi cosa è successo il secondo giorno: da Sasso Marconi ad Ancona]
[Leggi cosa è successo il terzo giorno: da Ancona a Vasto]
[Leggi cosa è successo il quarto giorno: da Vasto a Vieste]
[Leggi cosa è successo il quinto giorno: da Vieste a Matera]
[Leggi cosa è successo il quinto giorno: da Matera a Maratea]
[Leggi cosa è successo il quinto giorno: da Maratea a Tropea]