L'idea di un viaggio in Piemonte, soprattutto intorno alla provincia di Cuneo, una zona famosa per la produzione del Grana Padano DOP, ti ha sempre allettato ma non sei ancora partito? Noi abbiamo selezionato per te 3 cose da fare, più una da assaggiare, che ti convinceranno a fare i bagagli e programmare il tuo prossimo percorso in questo territorio.
A Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d'Italia
Orta San Giulio è un piccolissimo comune della provincia di Novara, a un paio d'ore da Cuneo, tutto affacciato sulle rive del Lago d'Orta. Qui troverai bellissimi scorci naturali, la graziosa Villa Bossi, un edificio risalente al XVII secolo con annesso giardino e l'arabeggiante Villa Crespi. ll centro del borgo catalogato come uno dei più belli di tutta Italia è pieno di viuzze caratteristiche dove poter passeggiare e rilassarsi.
Nella tranquillità del Sacro Monte di Oropa
Spostandoti dalla provincia di Novara a quella di Biella, distanti l'una dall'altra appena 60 chilometri o poco più, ti consigliamo di visitare il Sacro Monte di Oropa, dichiarato nel 2003 come Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Ti ritroverai in un posto incantato e tranquillo, lontano dal caos quotidiano.
A Torino tra musei e piazze
Durante la tua visita in Piemonte, non potrai fare a meno di visitare Torino e i suoi interessanti musei. Uno tra tutti il famoso Museo Egizio, tra i più importanti al mondo. Ma ci sono anche quello del Cinema e quello dell'Automobile.
Una menzione particolare meritano anche le piazze torinesi. Nella tua passeggiata cerca di includere Piazza Castello, fulcro delle attività più disparate, e Piazza San Carlo, circondata da edifici storici.
Assaggiare i ravioli del plin
Tra tutti i piatti piemontesi da provare noi ne abbiamo scelto uno e siamo sicuri che ti piacerà. Stiamo parlando dei ravioli del plin, un primo piatto gustosissimo a base di pasta fresca all'uovo ripiena di carne, verdura e Grana Padano DOP.
I ravioli del plin nascono nel territorio delle Langhe, del Monferrato e del Roero, dove oggi si usa chiamarli al femminile, cioè raviole. Una piccola curiosità? Un'antica tradizione vuole che il piatto sia gustato al tovagliolo, senza condimento, per assaporarne l'essenza. Provare per credere...
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